Pubblicato il 22/09/2021, 17:34 | Scritto da La Redazione
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Raccomandati (vivamente) da Fiorello

Raccomandati (vivamente) da Fiorello
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: i Gemelli di Guidonia, esplosi a “Tale e Quale Show” cantando la hit dell’estate, “Mille”, si godono il successo. «Fiorello ci ha insegnato a improvvisare, ci chiedeva sempre cose estemporanee, dovevamo essere pronti. All'inizio ci veniva un'agitazione, poi abbiamo preso il ritmo. L'abbiamo sentito dopo l'esibizione su Rai1, era contento». Prossima imitazione: i Bee Gees.

Gemelli show: «Noi, trio da ridere amato dai social»

La Repubblica, pagina 39, di Silvia Fumarola.

Alla fine dell’esibizione, Cristiano Malgioglio si è rivolto a quella che pensava fosse la vera Orietta Berti per fare un piccolo amarcord dei loro incontri. A Tale e quale, che trionfa sui social e conquista il grande pubblico, succede anche questo. Al debutto nello show di Carlo Conti su Rai1 i Gemelli di Guidonia si sono presentati come il trio Fedez-Orietta Berti-Achille Lauro: Twitter e Auditel sono andati a braccetto. Venerdì i fratelli Acciarino, nati a Caserta e cresciuti a Guidonia, si esibiranno versione Bee Gees. Pacifico 37 anni, Gino 34 e Eduardo 33, devono il nome d’arte a Fiorello che li lanciò nel 2013 con Edicola Fiore.

Si parla solo di loro, diventati un fenomeno pop, invitati in tutte le trasmissioni, a loro volta imitati: ve l’aspettavate? «La prima volta che abbiamo incontrato Carlo, ci ha detto solo: “Divertitevi”. Ci siamo divertiti, però ci abbiamo messo tanto impegno e sei ore di trucco. Mille è la regina dell’estate, ma non potevamo immaginare questo successo. I social hanno fatto tanto, sono pieni di meme». Temevate Malgioglio? «Sapevamo che sarebbe stato il più cattivello rispetto a Loretta Goggi e a Giorgio Panariello. Quando ha detto: “Non uso mai aggettivi: siete stati straordinari”, abbiamo tirato un sospiro di sollievo. Ci stiamo preparando per fare i Bee Gees, sarà un’esibizione unica nel suo genere. Ripetere il successo del debutto sarà difficile, oggi ce lo godiamo». Come vi dividete i compiti? «Il più creativo è Pacifico-Orietta» dice Gino, «lui è la mente del gruppo. Eduardo-Achille Lauro, bravissimo a entrare a gamba tesa, è il più spericolato. Io cerco di mettere insieme le varie anime. Fiorello ci ha fatto i complimenti».

L’amicizia con Fiorello

Come l’avete conosciuto? «Faceva la rassegna stampa all’alba, passava nel bar tanta gente. Ci siamo detti: “Andiamo pure noi, che abbiamo da perdere? Alla peggio facciamo un selfie e ci manda via”. Ci siamo messi in macchina di notte da Guidonia. Invece gli siamo piaciuti, si è divertito» ricordano, «appena ci ha visto ci ha dato subito questo soprannome». Così gli Effervescenti Naturali sono diventati i Gemelli di Guidonia e hanno imparato il senso del ritmo. «Fiorello ci ha insegnato a improvvisare, ci chiedeva sempre cose estemporanee, dovevamo essere pronti. All’inizio ci veniva un’agitazione, poi abbiamo preso il ritmo. L’abbiamo sentito dopo l’esibizione a Tale e quale, era contento».
(Continua su La Repubblica)

 

(Nella foto i Gemelli di Guidonia)