Pubblicato il 21/09/2021, 19:05 | Scritto da La Redazione
Argomenti: ,

Aldo Grasso stronca Alessandro Cattelan

Cattelan, la «giovane promessa» che non ringiovanisce la Rai

Corriere della sera, pagina 55, di Aldo Grasso.

Giuro che quando, a inizio programma, ho sentito la voce di Michele Guardì accogliere Alessandro Cattelan all’ingresso di viale Mazzini, il primo istinto è stato quello di cambiare canale E questo sarebbe il nuovo? E poi i consigli nella mensa Rai di Carlo Conti. E questa sarebbe ironia? E poi Nicoletta Orsomando, Antonella Clerici, Il Volo, Luca Argentero. E poi le canzoni di Raffa interpretate da Elodie. C’era persino Paolo Bonolis a rappresentare la concorrenza. Mancavano solo Amadeus e Bruno Vespa, peccato.

Alessandro Cattelan è molto bravo, non lo scopriamo oggi e il parco presentatori della rete va rinnovato; Rai1 ha urgente necessità di ringiovanire la sua audience di arzilli attempati (quorum ego); forse bisogna cominciare a preparare il terreno per l’Eurovision Song Contest 2022. Fatte queste premesse, il programma si è accontentato di un’operazione di travaso e di esasperante accumulo (portare sulla rete ammiraglia alcuni segni di riconoscimento del pubblico millennial e alcune citazioni pop che alimentano i social), senza una convincente costruzione narrativa e, soprattutto, un’idea di fondo. E dire che Cattelan aveva a disposizione un impianto scenico e una qualità di scrittura di tutto rispetto che mi auguro usi con maggior consapevolezza nel secondo appuntamento.
(Continua su Corriere della sera)

 

(Nella foto Alessandro Cattelan)

 

Leggi anche

Exit mobile version