Pubblicato il 07/09/2021, 15:01 | Scritto da La Redazione

Luca Bernabei: L’operazione Lux Vide-Fremantle possibile grazie al lavoro di Andrea Scrosati

Luca Bernabei: «Con Fremantle più estero per Lux Vide»

Il Sole 24 Ore, pagina 25, di Andrea Biondi.

«La ratio per Lux Vide è continuare il percorso di forte internazionalizzazione cominciato anni fa e che ci ha portato ad avere quasi il 50% della produzione in lingua inglese». Luca Bernabei conferma la notizia anticipata dal Sole 24 Ore del primo settembre sull’avvio delle trattative in esclusiva con Fremantle. Nessun dettaglio su tempi o step di avanzamento anche se a Il Sole 24 Ore risulta l’esistenza di una deadline alla fine di questa settimana, ma che evidentemente sarà posticipata per un deal che presumibilmente avrà la sua conclusione prima della fine dell’anno.

L’amministratore delegato di Lux Vide, casa di produzione fondata nel 1992 da Ettore Bernabei, storico direttore generale della Rai e ora guidata dai due figli – Luca come ad e la sorella Matilde in veste di presidente – risponde da Venezia, dove domenica sera, nell’ambito della 78 esima Mostra internazionale del Cinema, ha ricevuto il Filming Italy Best Movie Award “Miglior Produttore Tv stagione 2020/2021”.«È un premio che ritengo tanto più importante – spiega l’ad Lux – perché assegnato a Venezia che è la cattedrale del cinema, che ora si apre alla Tv, non più vista come figlia di un Dio minore».

Il ruolo di Andrea Scrosati

I good feelings, i messaggi positivi caratteristici delle produzioni Lux, da Don Matteo in giù, potrebbero quindi entrare a far parte del colosso dell’audiovisivo posseduto al 100% da Rtl Group (a sua volta controllato dalla tedesca Bertelsmann) e che ha come Group chief operating officer Andrea Scrosati. «In Fremantle – dice Bernabei – c’è un grande manager che è una garanzia di qualità, intelligenza produttiva e capacità strategica. Probabilmente senza di lui non ci sarebbe stata possibilità che questa cosa fosse vicina all’accadere».

Con la trattativa in esclusiva c’è da percorrere un ultimo miglio. Ma al momento sembra che si vada verso una positiva conclusione dell’affare che dovrebbe portare in seno a uno dei leader mondiali dell’audiovisivo (che punta ai 3 miliardi di ricavi al 2025) una società con valore della produzione 2020 di 80 milioni (+16%) e utile netto a io milioni. «La Lux – dice Bernabei – sin dagli esordi con mio padre ha avuto una forte vocazione internazionale. Questa azienda deve continuare lavorando con chi può garantire sempre di più al prodotto Lux di viaggiare nel mondo».
(Continua su Il Sole 24 Ore)

 

(Nella foto Luca Bernabei)