Pubblicato il 02/09/2021, 17:04 | Scritto da La Redazione

Calcio: gli investitori sono preoccupati dai dati diffusi da Dazn

Calcio: gli investitori sono preoccupati dai dati diffusi da Dazn
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: «Dati prodotti da Dazn e non comparabili a quelli Auditel», così il presidente Sassoli de' Bianchi. La Lega Serie A: numeri in linea con le stagioni precedenti.

Ascolti del calcio, Upa prudente

ItaliaOggi, pagina 21, di Claudio Plazzotta.

Gli investitori pubblicitari continuano a essere molto prudenti sui dati di ascolto diffusi in questi giorni da Dazn relativi alle partite di calcio di Serie A. E Lorenzo Sassoli de’ Bianchi, presidente di Upa (associazione che riunisce le principali aziende che investono in pubblicità in Italia), è chiaro e preciso sul tema: «Questi sono dati di ascolto prodotti da Dazn. Sono rielaborati da Nielsen, che però non è un ente certificatore, non è un Jic (Joint Industry Committee, organismo a controllo incrociato che riunisce tutte le componenti dell’industria, ossia broadcasters, investitori pubblicitari, agenzie e centri media, ndr). Non sono dati raccolti all’interno di ricerche ufficiali. Sono dati rielaborati da Nielsen, ma prodotti da Dazn. E c’è una bella differenza con i dati sulle audience televisive, che invece sono prodotti da Auditel, non da Mediaset o Rai. Perciò», aggiunge il presidente di Upa, «i dati comunicati da Dazn in questi giorni non sono in nessun modo comparabili ai dati Auditel dello scorso anno, perché non sono dati omogenei. Per questo suggerisco estrema prudenza nella valutazione di queste audience veicolate da Dazn. E, come Upa, contiamo di poter contribuire alla chiarezza e trasparenza del mercato con le nostre linee guida sulle ricerche in tema di ascolti, linee che saranno pubbliche a fine settembre e che accoglieranno tutte le indicazioni dell’Agcom».

Insomma, emerge una certa preoccupazione da parte di chi investe oltre otto miliardi di euro di pubblicità sui media italiani, e che, su un prodotto audiovisivo importante come la Serie A, si vede da un giorno all’altro senza dati di ascolto affidabili e certificati. C’è invece serenità negli uffici della Lega Serie A, che non teme cali di ascolto col 70% delle partite in esclusiva su Dazn e quindi una fuga degli sponsor: «A noi stanno arrivando i dati di Nielsen su ogni partita», spiegano dalla Lega Serie A, «ed è Nielsen che provvede a certificare la total audience di ogni match raccordando i dati Auditel di Sky, i dati Auditel di Dazn su smart tv, TimVision e digitale terrestre, e i dati di Dazn sugli altri device digitali come gli smartphone, i tablet, i pc, le console giochi, ecc».
(Continua su ItaliaOggi)

 

(Nella foto Lorenzo Sassoli de’ Bianchi, presidente di Upa)