Pubblicato il 27/07/2021, 17:34 | Scritto da La Redazione
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Perché nessuno elogia “Fuori dal coro” di Mario Giordano?

Perché nessuno elogia “Fuori dal coro” di Mario Giordano?
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: polemico j’accuse di Vittorio Feltri in difesa del conduttore di Rete4. «Stando alla retorica più scontata, i cronisti dovrebbero essere i cani da guardia del potere, in realtà essi più che belare non fanno. L'unico che abbaia e morde è Mario. Gli altri si accucciano ai piedi del potere pronti a leccare nella speranza di azzannare almeno un ossicino».

Vi spiego io perché snobbano Giordano

Libero, pagina 12, di Vittorio Feltri.

Mario Giordano è uno degli ultimi giornalisti talentuosi del nostro Paese. Ha scritto decine di saggi pubblicati in altrettanti volumi, inchieste di notevole valore, ha diretto il Giornale e vari notiziari televisivi. È indubbio, si tratta di uomo di successo: ovunque abbia lavorato ha lasciato il segno. Attualmente conduce per Rete4 un programma, Fuori dal Coro, che ottiene risultati di ascolto eccezionali (andrà nuovamente in onda dal prossimo settembre). La gente lo segue con simpatia e passione perché avverte in lui una spiccata sincerità oltre a una notevole capacità di interpretare il pensiero diffuso. Il suo linguaggio, benché popolare, è correttissimo e colloquiale, il che rende il personaggio familiare, uno capace come pochi di interpretare un sentimento di giustizia.

Nonostante ciò Giordano non gode di una stima sconfinata a livello di critica televisiva né piace molto ai colleghi, forse perché invidiosi della sua forza mediatica. Il fatto che egli non sia celebrato come merita è francamente un mistero. Ho un sospetto malizioso che mi azzardo a esprimere. Mario non ha una voce baritonale, sembra piuttosto femminile o infantile. Il che contrasta con gli argomenti duri che suole affrontare, non disdegnando di emettere autentici strilli specialmente nel caso in cui sia indignato davanti alle porcherie nazionali. Se la mia supposizione è fondata, mi sento autorizzato a essere indignato: si può non attribuire i meriti che spettano a un personaggio di valore solamente perché il tono della sua favella non è quella di Vittorio Gassman? Mi sembra una idiozia indegna di essere presa in considerazione.

I contenuti di Fuori dal coro

Qualcuno lo critica poiché talora esce dai gangheri nel denunciare certe storture che caratterizzano la vita italiana. Io invece ritengo che abbia ragione lui quando perde le staffe. Un esempio. Ci sono numerose famiglie che, dopo aver acquistato un appartamento, se lo vedono occupato abusivamente da alcuni mariuoli e non riescono più a riappropriarsene. Nessuna autorità le aiuta a ottenere ciò che spetta loro. Sindaci, polizia, carabinieri, vigili urbani non vanno in soccorso di chi è stato derubato di un bene prezioso quale la casa.

Giordano è l’unico giornalista che si preoccupa di simili e diffusi torti. Si fa carico nelle sue trasmissioni di ripristinare la legalità, spesso riuscendo nei suoi nobili intenti. Eppure non c’è anima che gli riconosca di agire negli interessi dei poveracci che hanno patito determinati abusi. Ogni martedì va in onda Fuori dal Coro e non c’è settimana che a Giordano sfuggano le cose più assurde che accadono dalle nostre parti. Non nascondo che il suo giornalismo supportato da decibel altissimi a me garbi moltissimo.
(Continua su Libero)

 

(Nella foto Mario Giordano)