Pubblicato il 08/07/2021, 18:33 | Scritto da La Redazione
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Se cambi il televisore ti diamo 100 euro

Al via il bonus rottamazione tv

ItaliaOggi, pagina 18, di Andrea Secchi.

Sbloccato uno degli importanti tasselli del cammino verso l’abbandono della banda 700 da parte delle tv e l’adozione del digitale terrestre di seconda generazione. Ieri il Mise ha reso noto che il ministro Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto attuativo per il bonus rottamazione tv, che consentirà a tutte le famiglie con un vecchio televisore di acquistarne uno nuovo adatto a ricevere il Dvb-t2 Hevc Main 10 con uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto per un massimo di 100 euro. Un incentivo non riservato alle famiglie con un reddito basso come il bonus tv in vigore finora, ma aperto a tutti fino al termine dei fondi disponibili. Il vecchio bonus tv, previsto dalla legge di bilancio del 2018, resta ancora in vigore e sarà cumulabile con la rottamazione, ma sarà ridotto da 50 a 30 euro. In questo caso servirà ancora l’Isee, che non dovrà superare i 20 mila euro.

I fondi di quest’ultimo (151 milioni) perciò si sommano con quelli del nuovo incentivo (100 milioni), e in tutto saranno 251 i milioni da distribuire alle famiglie richiedenti. Da questi però devono essere sottratti i bonus già concessi: 26,4 milioni distribuiti per acquistare 530 mila apparecchi, soprattutto tv ma anche decoder. Restano quindi 225 milioni da utilizzare, sufficienti per 2,25 milioni di famiglie, ammesso che richiedano il massimo sconto a disposizione. In realtà i beneficiari saranno sicuramente di più, perché non tutti sono disposti a comprare un tv da 500 euro pur pagandolo 400 euro. A questa misura si sta affiancando la ripresa della campagna di comunicazione, elemento fondamentale per spiegare ai cittadini quello che sta accadendo, perché a marzo 2021, secondo il monitoraggio della Fondazione Ugo Bordoni, oltre il 50% delle famiglie italiane, quasi 12 milioni, non ha ancora un televisore Dvb-t2. Un numero enorme se si pensa che il termine del passaggio alla nuova tecnologia trasmissiva è fissato per giugno del prossimo anno, con una tappa intermedia da settembre 2020 (sempre in Dvb-t ma Mpeg4).
(Continua su ItaliaOggi)