Pubblicato il 08/07/2021, 11:32 | Scritto da La Redazione
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Sky non si arrende e trascina Tim davanti all’Antitrust

Sky non si arrende e trascina Tim davanti all’Antitrust
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: la pay Tv satellitare teme di cadere da due sedie. Fuga dei tifosi verso Dazn, perdita di clienti sulla fibra. E così va all’attacco armata di carte bollate, puntando il dito contro la comunicazione commerciale della nuova offerta in streaming.

Sky all’Antitrust contro Tim

MF – Milano Finanza, pagina 11, di Andrea Montanari.

La guerra sul calcio italiano continua. E presenta sempre nuove sfide. A lanciarla questa volta è Sky Italia che dopo l’esposto all’Antitrust sull’accordo in essere tra Dazn e Tim sulla trasmissione delle partite della Serie A per il triennio 2021-2024 ha deciso di alzare l’asticella. Così, secondo quanto appreso da più fonti di mercato da MF – Milano Finanza, la pay tv satellitare è intenzionata a depositare in queste ore un nuovo ricorso all’authority di mercato che fa perno sulle modalità di comunicazione, in tutte le sue forme, del gruppo tlc guidato da Luigi Gubitosi che proprio in queste settimane ha lanciato sul mercato l’offerta dedicata al calcio.

Nel dettaglio, da quel che trapela, il network che sta ancora cercando il capo-azienda in Italia e che fa riferimento alla capogruppo Sky Plc, guidata da Dana Strong, il focus dell’esposto in Agcm è legato ai profili della pubblicità che viene fatta da Tim e dalle comunicazioni ai potenziali nuovi clienti, molti dei quali potrebbero decidere di abbandonare la piattaforma satellitare per aderire all’offerta di TimVision. Un pacchetto lanciato a prezzi concorrenziali, che comprende anche l’offerta sportiva (Champions League) di Infinity+ (Mediaset) e il box che consentirà di fungere da backup per le immagini di Dazn, visto che il prezzo è di 19,99 euro al mese (per i primi 12 mesi) per chi diventa cliente del gruppo tlc entro luglio (l’abbonamento è gratuito fino a fine agosto, quando il campionato 2021-2022 sarà appena iniziato).

Nelle carte che la pay tv sta per depositare all’authority presieduta da Roberto Rustichelli ci sarebbe la richiesta di un’apertura di un’inchiesta in merito a un possibile profilo di pubblicità ingannevole oltre alla conseguente domanda di inibizioni di tali pratiche.
(Continua su MF – Milano Finanza)

 

(Nell’immagine il logo di Sky)