Pubblicato il 05/07/2021, 09:21 | Scritto da La Redazione
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Dazn giura di non… bloccarsi

Dazn giura di non… bloccarsi
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: «La nostra rete è in grado di sostenere la contemporaneità degli eventi. Cosa che accadrà a fine anno quando ci sarà bisogno che tutte le partite si svolgano in contemporanea», dice Veronica Diquattro, amministratore delegato.

Dazn allarga il menu, sarà per tutti

L’Economia del Corriere della sera, pagina 9, di Isidoro Trovato.

Si ricomincia da zero, da un terreno quasi inesplorato per lo sport italiano. A cominciare dal calcio. il mondo sta faticosamente cercando di riconquistare la sua normalità centimetro dopo centimetro e anche il calcio e lo sport guardano al futuro come una riconquista: la prossima stagione sarà quella del ritorno allo stadio, ma anche quella della prima volta dell’intera serie A in streaming.

Al fischio d’inizio c’è la stagione 2021/2022, quella dei cambiamenti anche per Dazn che ha vinto l’asta per i diritti del calcio e che sarà chiamata a essere la tv di riferimento per il grande sport sperimentando una platea più ampia e una ribalta in cui la «Cnn dello sport» non si era ancora cimentata. A guidare questa «rivoluzione digitale» sarà Veronica Diquattro, amministratore delegato di Dazn Italia e Spagna che in pochi anni ha portato la rete a diventare il player più avveniristico nel panorama televisivo italiano.

L’anno della svolta

Quest’anno l’asticella della sfida raggiunge il suo massimo livello perché Dazn si è aggiudicata l’asta per i diritti della serie A e quindi raggiunge la ribalta più ambita nello sport nazionale. «Ma la nostra offerta della prossima stagione non sarà solo calcio nè solo serie A – precisa Diquattro -. La proposta calcio si arricchisce di Europa League, la nuova Conference League, tutta la serie B, la FA Cup inglese, La Liga spagnola, la Moto Gp, la Nfl, i più importanti eventi mondiali di boxe. E soprattutto accentueremo la nostra attenzione verso lo sport al femminile acquisendo per quattro anni i diritti della Champions League di calcio».

Ma la punta di diamante della prossima stagione rimane la serie A, per la prima volta tutta in streaming e interamente nelle mani di Dazn. «Su questo argomento si fatta un po’ di confusione, eppure è tutto molto semplice – sorride l’amministratrice delegata di Dazn -. La nostra rete ha i diritti di tutte e dieci le partite della prossima serie A: sette in esclusiva e tre insieme a Sky. Tutte le partite saranno trasmesse in streaming su tutto il territorio nazionale, nelle cosiddette zone bianche, in quelle in cui non arriva la fibra o il wi-fi, ci sarà la possibilità di utilizzare il digitale terrestre. Dazn ha infatti acquisito le frequenze dal gruppo Cairo e potrà garantire la visione della rete anche nelle zone più impervie. Si tratta di frequenze Dtt utilizzabili solo per chi, in quelle zone, avrà a disposizione un decoder per il digitale terrestre».

La tenuta della Rete

La piattaforma Tra le possibili novità della prossima stagione si era discusso di partite tutte trasmesse in orari o giorni differenti, secondo qualcuno un modo per evitare a Dazn la contemporaneità e aggirare quindi problemi di rete. «Proviamo a fare chiarezza – precisa Diquattro -. La programmazione delle partite è competenza della Lega calcio che infatti ha deciso per confermare l’assetto dell’anno scorso. L’orario differito riprendeva uno schema adottato da altre leghe come la Liga spagnola per valorizzare ogni singolo evento. In tutti i casi, la nostra rete è in grado di sostenere la contemporaneità degli eventi. Cosa che accadrà a fine anno quando ci sarà bisogno che tutte le partite si svolgano in contemporanea. In questi anni abbiamo fatto importanti investimenti per ottimizzare la piattaforma in modo da evitare ogni tipo di problema che potesse presentarsi alla fonte. Inoltre stiamo dialogando con tutti i principali service provider del nostro Paese e stiamo collaborando con loro per raggiungere i migliori risultati. Gli investimenti che stiamo continuando a fare dal punto di vista tecnologico hanno come obiettivo quello di sviluppare una serie di soluzioni che permetteranno di migliorare ulteriormente la qualità di visione degli eventi sportivi in streaming. Eventi che sono caratterizzati da importanti volumi di traffico generati nel momento in cui un numero elevato di spettatori effettua l’accesso ai sistemi simultaneamente».
(Continua su L’Economia del Corriere della sera)

 

(Nella foto Veronica Diquattro)