Pubblicato il 01/07/2021, 11:34 | Scritto da La Redazione

Tra Drag Queen, trasgender e… Formigoni, Discovery rinnova il 30% dell’offerta

Tra Drag Queen, trasgender e… Formigoni, Discovery rinnova il 30% dell’offerta
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: presentati i nuovi palinsesti e comunicati numeri da urlo. Raccolta pubblicitaria +6% nei primi cinque mesi di quest'anno rispetto al 2019 (+33% sul 2020), ascolti al 7,3% nelle 24 ore sugli individui, grazie a una prima parte dell'anno che ha fatto registrare nelle 24 ore il 9,3% di share sul target commerciale 25-54 anni.

Discovery, tanti format e diversi

ItaliaOggi, pagina 16, di Marco Capisani.

Discovery Italia riempie la nuova stagione 2021-2022 con il 30% in più di nuovi titoli e format tricolori, cavalcando così anche un mercato pubblicitario che per il network tv si sta riprendendo fino a segnare un +6% nei primi cinque mesi di quest’anno rispetto al 2019 (+33% sul 2020). Sull’intero semestre, poi, le stime sulla raccolta prevedono un ulteriore rialzo ma quello che è emerso ieri, durante la presentazione online dei palinsesti, è la strategia editoriale tra offerta tv gratuita e pay di un gruppo che, di recente, ha annunciato a livello internazionale una serie di operazioni straordinarie, a partire dalla fusione con WarnerMedia e senza dimenticare l’arrivo del servizio over the top a pagamento Discovery+ (al debutto dallo scorso gennaio, Penisola compresa).

Però, «è prematuro annunciare come si rifletterà in Italia l’operazione con WarnerMedia», spiega a ItaliaOggi Alessandro Araimo, a.d. di Discovery Italia. «Il percorso è articolato e nel frattempo noi ci muoviamo in autonomia, confermando il nostro posizionamento tra canali pay e quelli free. La sfida è giocare su questo sistema nel suo complesso, per esempio pianificando i contenuti più importanti sull’offerta a pagamento e poi successivamente su quella gratuita. Quest’ultima è di particolare importanza perché pub riattivare l’interesse del pubblico verso lo stesso catalogo pay».

I nuovi programmi

Pensando, tra l’altro, a chi vuole rivedere una stagione o gli episodi persi del suo programma preferito, inizialmente visto in chiaro.   Sta di fatto che Discovery Italia scommette sui prossimi mesi col debutto di Drag race Italia (da novembre su Discovery+), reality show ideato negli Usa da RuPaul nel 2009 e dedicato al mondo delle drag queen. Nella giuria della gara Tommaso Zorzi, la drag queen Priscilla (l’artista napoletano Mariano Gallo) e l’attrice, conduttrice e scrittrice Chiara Francini. Sempre sull’over-the-top arriverà Sex, lies e Chadia con Chadia Rodriguez, artista e influencer, per parlare di sessualità al femminile. Chiamatemi Tony King racconterà invece l’artista trapper transgender del Rione Sanità di Napoli. Mentre Il Celeste sarà il documentario in due episodi dedicato alla storia di Roberto Formigoni, storico governatore della Regione Lombardia.

Giusto alcuni esempi per confermare le tre macro-famiglie di contenuti su cui si concentra maggiormente Discovery Italia: intrattenimento e personaggi, doc e lo sport che spazia dai Giochi olimpici di Tokyo 2020 fino a (grazie a Eurosport) gli Us Open del tennis, la corsa ciclistica de La Vuelta o il campionato di basket. Dunque, «all’interno del portafoglio lineare e non, ci sono il +30% di produzione proveniente da nuovi titoli, decine di nuovi formati che lanceremo nel 2021, 35 nuovi talent italiani proposti», ribadisce Laura Carafoli, svp chief content officer. «Ma non si tratta solo di grandi volumi, ma anche di una grande varietà di generi e linguaggi, caratterizzati dal racconto della realtà in ogni sua sfaccettatura». Parallelamente, tra i vari canali del gruppo, si muove sui tre macro-filoni anche Nove che, per l’intrattenimento, aggiunge dopo Maurizio Crozza anche Aldo, Giovanni e Giacomo e Teresa Mannino.
(Continua su ItaliaOggi)

 

(Nell’immagine il logo di Discovery Italia)