Pubblicato il 08/06/2021, 17:32 | Scritto da La Redazione
Argomenti: ,

I genitori di Michele Merlo vogliono chiarezza

La morte di Merlo: «Stava male da giorni, ci sono troppe ombre»

Corriere della sera, pagina 20, di Andrea Priante e Maria Volpe.

Il papà dice che nell’ultimo periodo suo figlio Michele, 28 anni, era felice. «Aveva un disco pronto, con un singolo appena registrato. Ha trascorso qualche giorno a Bassano con Luna, la sua fidanzata, poi erano tornati insieme sulle colline bolognesi». Giovedì 3 giugno Michele scrive il suo ultimo post su Instagram: «Vorrei un tramonto, ma mi esplode la gola e la testa dal male. Rimedi?». Domenica sera, 6 giugno, Michele Merlo, nato a Marostica, il primo marzo 1993, se ne è andato per sempre. La famiglia ha spiegato che «Michele si sentiva male da giorni e mercoledì era andato al Pronto soccorso di Vergato, ma era stato rimandato a casa. I sintomi che presentava da qualche giorno sono stati interpretati come una banale forma virale». Michele, infatti, continua a stare male e giovedì sopraggiunge l’emorragia cerebrale, scatenata da una leucemia fulminante improvvisa. La corsa all’Ospedale Maggiore di Bologna, il delicato intervento chirurgico, la Terapia Intensiva, le speranze che si affievoliscono sempre più. Fino all’addio straziante. I vertici dell’Ausl hanno annunciato l’apertura di un’indagine interna per fare chiarezza sulle dimissioni da uno dei due ospedali bolognesi.

Confida papà Domenico: «Ci sono molte ombre in ciò che è accaduto a mio figlio. Lui si è presentato in ospedale, stava male, ma l’hanno rimbalzato. Si è presentato perché il mal di gola persisteva, il sangue gli usciva dal naso, aveva mal di testa. Gli hanno risposto che non poteva intasare il Pronto soccorso, e l’hanno mandato via prescrivendogli un antibiotico… Ora voglio sia fatta chiarezza. Michele era il nostro unico figlio, io e mia moglie abbiamo bisogno di sapere se tutto questo dolore si poteva evitare». Una volta appresa la tragica notizia, tanti artisti hanno invaso i social di messaggi di affetto e dolore per Mike Bird (nome d’arte): Emma, Ermal Meta, Facchinetti, Morgan. Maria De Filippi che lo aveva avuto nel 2017 ad Amici, (arrivò in semifinale) ha scritto una lettera ricordando la sua «malinconia, la sua dolcezza, il suo talento». Un talento che ha voglia di ricordare anche il papà: «Avrà avuto otto anni: lui con la chitarra in mano. Già allora si capiva che l’arte gli scorreva nel sangue. Cantava, suonava, componeva poesie, dipingeva dei bellissimi quadri. Del resto la mamma, mia moglie Katya, ha una bellissima voce e ama cantare. Io invece mi diletto a scrivere. Michele però ha sempre avuto una marcia in più. Diceva: “Papà, vedrai che ce la faccio a sfondare”. Ed era a un passo dal riuscirci…».
(Continua su Corriere della sera)

 

(Nella foto Michele Merlo)