Pubblicato il 03/06/2021, 11:32 | Scritto da La Redazione

L’Uefa fa saltare l’accordo fra Mediaset e Dazn

L’Uefa fa saltare l’accordo fra Mediaset e Dazn
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: negata al Biscione l'autorizzazione a concedere in sub-licenza alla piattaforma 104 partite in streaming a pagamento e le 17 in chiaro della Champions League 2021-2024.

Mediaset sale sull’ottovolante

MF – Milano Finanza, pagina 11, di Francesco Bertolino e Nicola Carosielli.

Nel giorno della ricomparsa di Silvio Berlusconi, che in un’intervista concessa a Il Giornale ha rassicurato sulle proprie condizioni di salute, il titolo Mediaset si è mosso controcorrente a piazza Affari (+0,23%), oscillando sempre tra -1% e -0,6%, recuperando terreno solo sul finale e archiviando la seduta a 2,976 euro per azione (-0,33%). A tenere banco tra gli investitori è stata la notizia riportata ieri da MF – Milano Finanza circa la linea dura di ProsiebenSat.1 di cui il gruppo del Biscione ha il 24,9% tra quota diretta e indiretta. Come sottolineato da questo giornale anche il nuovo top manager della tv tedesca, l’ex cfo Rainer Beaujean, ha alzato metaforicamente un muro per tenere a distanza il network italiano guidato da Pier Silvio Berlusconi che, in attesa di trasferire la sede legale ad Amsterdam, ha ripreso in mano il progetto della creazione del polo tv generalista free europeo, con l’intento di coinvolgere l’emittente tedesca.

Rispondendo alle domande dei soci in assemblea, Beaujean è stato categorico: «Non ci sono conversazioni strategiche in corso con Mediaset». Anche se, al contempo, ha sottolineato come il gruppo tv sia aperto ad ascoltare proposte da altri gruppi per aggregazioni. Come notano gli analisti di Equita Sim, eventuali mosse strategiche di Mediaset potranno comunque arrivare solo dopo il trasferimento della sede in Olanda: «Mediaset controlla il 24,9% di ProSieben e la strategia d’aggregazione internazionale (oltre a un’integrazione con Mediaset Espana) sarebbe positiva per ridurre i costi di gestione, esclusi gli investimenti di produzione di contenuti che rimarrebbero a livello locale. Nella presentazione del progetto Mfe, la società aveva indicato come aggredibili circa il 40% della base costi aggregata». Nel frattempo, secondo quanto risulta a MF – Milano Finanza, la Uefa avrebbe bloccato l’ipotesi di accordo fra Mediaset e Dazn per la sub-licenza della Champions League 2021-2024. L’ente di Nyon avrebbe negato l’autorizzazione a concedere in sub-licenza alla piattaforma streaming le 104 partite in streaming a pagamento e le 17 in chiaro ottenute dal Biscione per le prossime tre stagioni. L’intesa avrebbe consentito a Dazn di aggiungere la Champions League alla Serie A e di conseguenza di presentare un’offerta ancor più competitiva rispetto a quella di Sky che ha conquistato i diritti per 121 gare a stagione del massimo torneo europeo.
(Continua su MF – Milano Finanza)

 

(Nella foto la sede Mediaset)