Pubblicato il 24/05/2021, 17:32 | Scritto da La Redazione

Simona Ventura intervistata dal suo fidanzato

Simona Ventura: «Troppi giornalisti non sono bravi conduttori»

Libero, pagina 19, di Giovanni Terzi.

(…)
Ritornando al lavoro che periodo sta vivendo la televisione?
«La televisione generalista ha ancora molto da dare nonostante l’avanzata di nuove piattaforme. Detto questo, non dobbiamo dimenticare che, ancora oggi, la generalista resta sempre una compagnia per la maggior parte delle persone. Una cosa la voglio dire però: mi spiace vedere così tanta informazione al posto dell’intrattenimento e, mi si deve credere, non sempre un giornalista è anche un conduttore».
Hai lavorato con i più importanti artisti italiani e internazionali. Qualche ricordo?
«Con Amy Winehouse ho il ricordo di una artista che mise una meravigliosa magia nello studio di Quelli che il calcio. Poi le è entrato dentro un male oscuro che l’ha dilaniata psicologicamente. Ho anche un bellissimo ricordo di Lady Gaga (l’unica ospitata in Italia la fece da me): mi mandò dei fiori con un biglietto che conservo ancora. Ogni artista, comunque, mi ha lasciato qualcosa e mi ha ispirato; posso solo affermare, dopo più di trent’anni di professione, che più gli artisti sono grandi e più sono umili».
Hai anche lavorato con tanti maestri della tv, da Mike Buongiorno a Pippo Baudo…
«Pippo Baudo è il padre nobile della Rai. Dovrebbe essere un presidente onorario».

Domani torni su Rai2 con Game of Games un format di Ellen DeGeneres in America.
«Esperienza bellissima con un gruppo di persone fantastico e voglio sempre ringraziare il direttore Ludovico Di Meo di avermi dato questa opportunità. Come tutti i format nuovi ha bisogno di tempo per affermarsi; Le Iene, che condussi per quattro anni, inizialmente andò male, ma pian piano ebbe successo perché la rete e Mediaset ci credettero».
Simona sai come sono i giornalisti… Vorrei fare bella figura visto che sono il tuo fidanzato. Hai un racconto inedito della tua carriera o della tua vita personale che mi permetta di fare un figurone?
«Purtroppo non posso farti fare bella figura, Giovanni…».
Sulla tua vita sentimentale preferirei non entrare perché entrambi abbiamo un grande rispetto di chi si è amato precedentemente. Però una domanda voglio fartela: sei gelosa?
«Sì. E tu?».
Sono io il giornalista Simona! Comunque, sì, anch’io! Ma tu solo di me? Anzi no, preferisco che tu non mi risponda. Come vedi il tuo futuro professionale?
«Come ben sai sto seguendo un progetto digital a cui tengo molto e penso di avere ancora tanto da dare: ho molto da comunicare…».
E quello personale?
«Hai qualche idea Giovanni?».
Sì, Simona, ma non voglio raccontarla adesso…
(Continua su Libero)

 

(Nella foto Simona Ventura)