Pubblicato il 10/05/2021, 09:15 | Scritto da La Redazione

LoL sta facendo ridere tutto il mondo

LoL sta facendo ridere tutto il mondo
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: il format comico di Amazon Prime Video ha avuto successo in ogni angolo del pianeta e in molti Paesi il limite della volgarità è stato più volte superato.

Lol, dall’Australia all’Europa è impossibile non ridere

La Repubblica, pagina 29, di Antonio Dipollina.

La certezza, o il timore, che sia il meccanismo più infernale e genialmente comico creato in tv da molto tempo aumenta, se si parla di LoL, la serie di Prime Video esplosa da noi a poche ore dalla distribuzione sulla piattaforma, l’1 aprile, e poi dilagata ovunque via social, meme, commenti a raffica, fan adoranti. Aumenta, si diceva, se ci si dedica alla visione – e lo si può fare comodamente sulla piattaforma italiana – delle edizioni straniere del programma. Saltando dall’Australia all’India, rientrando in Europa per scoprire la versione tedesca (curiosamente, forse, la più divertente) o andando in Germania e Spagna: oppure ancora dedicandosi a quella messicana, sono presenti addirittura due edizioni, la prima è del 2018 – nel senso che da noi ci si è messo anche parecchio tempo per decidere di farne la versione italiana.

La legge del format, che per di più è nato in Giappone, non perdona: da noi LoL è arrivato perché funzionava ovunque, faceva ridere ovunque, era un fenomeno irresistibile ovunque. Qui ci si è scandalizzati quando si è scoperto che una gag del comico Lillo pre-esisteva, tale e quale, nella versione tedesca. Significa scandalizzarsi per l’essenza stessa del concetto di format planetario, che va per il mondo e se una cosa ha funzionato assai in un Paese viene riproposta, per vie naturali, altrove. Più che altro c’è da augurarsi che da noi, nelle prossime edizioni già in cantiere, non venga importato ben altro, scoprendo con un certo sbalordimento che in Australia uno dei comici cerca di far ridere gli altri così: si presenta all’improvviso in scena indossando una giacca di lustrini alla quale ha incollato dei falli di gomma molto elastici con cui si mette a giocare mentre gli altri cercano di guardare da qualsiasi altra parte e resistere. L’escamotage viene riproposto quasi allo stesso modo nell’edizione messicana – una delle attrici indossa un cappello con analoga protuberanza e così via. Significa che da noi è stata quindi allestita una versione quasi intellettuale del programma, Elio si è travestito da Gioconda e la licenziosità è stata bandita. Ma va detto che la visione delle puntate altrui – tutto è disponibile con sottotitoli, italiani per alcuni Paesi, in inglese per altri – è un viaggio molto interessante nella comicità del mondo, soprattutto scoprendo i personaggi chiamati all’opera.

 

(Nella foto la versione australiana di LoL)