Checco Zalone fa impazzire (di gioia) Aldo Grasso
Se i lampi di genio di un comico non hanno bisogno di format
Corriere della sera, pagina 55, di Aldo Grasso.
I veri comici non sono coloro che fanno ridere di più, ma quelli che ci svelano un modo nuovo di ridere. Ancora una volta, tocca a Checco Zalone regalarci un po’ di felicità, parlando di cose serie. Il suo ultimo «messaggio» si chiama La Vacinada, un video interpretato con la splendida e spiritosissima Helen Mirren. In tempi di pandemia, di distanziamento e di astinenza, un sussulto ormonale può nascere da un refolo di vento che lascia intuire qualcosa: «Tiene la zinna un pochito calada, ma non fa nada, non fa nada e la caviglia un pochito gonflada e non fa nada, non fa nada, quando se mueve suave y sensual, pare che il femore sia original».
Luca Medici, qui nelle vesti di Oscar Francisco Zalon, è attratto da una sovrana vegliarda senza dover spiegare che cos’è il politicamente scorretto. Si fa e non si teorizza. Al contrario di quanto hanno fatto i pur ottimi Pio e Amedeo, nell’ultima puntata di Felicissima sera, con una tiritera di venti minuti sulle parole proibite. Il «popolo dei social» e Aurora Ramazzotti non l’hanno presa bene, accusando i due di non aver capito la profondità del problema (avrebbero dovuto accusarli, in quel caso, di non aver fatto ridere, e basta). Checco Zalone strappa irrefrenabili risate con uno di quei suoi lampi di genio che non hanno bisogno di format, a differenza di LoL.
(Nella foto Checco Zalone e Helen Mirren)