Pubblicato il 03/05/2021, 11:34 | Scritto da La Redazione
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Fedez e Ferragni, in due potrebbero fare un partito di maggioranza

Fedez e Ferragni, in due potrebbero fare un partito di maggioranza
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: continuano le polemiche dopo il Concertone del Primo maggio, con il rapper che accusa la Rai di tentativo di censura.

Lui il più duro, lei la stratega il regno social dei Ferragnez belli, ricchi e (quasi) impegnati

Corriere della sera, pagina 2, Renato Franco.

Comunisti col Rolex (era il titolo di un suo album con J-Ax), Che Guevara in Lamborghini: per i detrattori si possono assumere posizioni politiche solo se si è disperatamente alla canna del gas. «Allora vendo la Lamborghini e mi compro una Panda». Fedez ieri ha rivendicato così il diritto a esprimere le proprie idee anche a bordo piscina. Al netto del conto in banca, la verità è che il Fedez «politico» – grazie anche all’unione con Chiara Ferragni – smuove più like di tanti che il politico lo fanno di professione. Belli, ricchi, famosi, la vita diventata un reality permanente su Instagram, royal family di uno Stato (il Ferragnezland) da quasi 36 milioni di follower (una volta si chiamavano volgarmente sudditi). Andasse alle Politiche la Coalizione Fedez-Ferragni avrebbe tranquillamente la maggioranza (alle ultime elezioni il centrodestra si fermò a 12 milioni e mezzo di voti).

Impegnati, ma non fino al punto di scendere davvero in campo (almeno così dicono nelle dichiarazioni pubbliche). Lui più fumantino (del resto è rapper), lei più stratega (del resto è imprenditrice). Fedez non teme l’uno contro uno e si è scontrato con tutto l’arco parlamentare: non solo Salvini (ormai è una saga) e Gasparri (che lo definì «coso dipinto»), ma anche l’ultracattolico Giovanardi (sulle droghe leggere); durissimo con Renzi («totalmente ininfluente»), ma poi poco malleabile anche con quei 5 Stelle per cui aveva scritto un inno anti-NapolitanoDi Maio parla alle persone come se fossero stupide»). Chiara Ferragni è invece più cauta (un’azienda del resto può sposare solo battaglie di tutti). Il tema del femminismo, di certo meno divisivo, lo sente suo. «La nostra società è ancora maschilista e patriarcale, le donne vengono giudicate in maniera differente e spesso il giudizio non arriva solo dagli uomini, ma anche da altre donne pronte ad accusarsi a vicenda», aveva detto denunciando contestualmente i fenomeni di victim blaming, slut shaming, revenge porn (le battaglie civili ormai passano solo per l’inglese).

 

(Nella foto Fedez e Chiara Ferragni)