Pubblicato il 29/04/2021, 15:03 | Scritto da La Redazione
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La scalata inarrestabile di Giulia Salemi, tra Tv, Instagram e Twitter

La scalata inarrestabile di Giulia Salemi, tra Tv, Instagram e Twitter
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: spregiudicata. Politicamente scorretta. Ma, soprattutto, decisa a non mollare di un millimetro: «Sto studiando da conduttrice 2.0. Quando ci sarà il ricambio generazionale vorrei farmi trovare pronta. Nel frattempo, “Salotto Salemi” è fondamentale per me. È una scuola continua, un modo grandioso di imparare».

Giulia Salemi: «Dai reality ai social. Così sto studiando da presentatrice 2.0»

Il Giornale, pagina 26, di Paolo Giordano.

«Solo in Italia ci si scandalizza, all’estero no». Punto e a capo. Dopotutto lei è sempre come in queste settimane si presenta a Salotto Salemi in streaming su Mediaset Play: veloce, arguta, incalzante. Nata a Piacenza 28 anni fa, figlia di un poliziotto e di un’estetista iraniana della quale conserva la bellezza mediorientale, da quando si è fatta conoscere con uno spacco piuttosto (diciamo così) inguinale sul red carpet di Venezia ha fatto passi velocissimi: ospitate tv, un Pechino Express con la mamma Fariba (ora all’Isola dei Famosi), due Grande Fratello Vip (l’ultimo finito due mesi fa), un milione e mezzo di follower su Instagram, quasi settantamila su Twitter dove scatena discussioni da influencer. Ora apre le porte del suo salotto su Mediaset Play dove cerca «ospiti che mi sappiano sfidare».

Però, Giulia Salemi, finora sono sempre donne.
«Ma dalla prossima edizione saranno ospiti anche uomini».
Un programma in streaming è una scommessa.
«L’idea mi è venuta durante il lockdown, durante il quale facevo delle dirette con ospiti parlando di tanti argomenti diversi. Adesso è nato un vero e proprio programma in cui si mescolano i miei interessi».
Cinque anni fa ha richiamato i flash sulla passerella della Mostra del Cinema di Venezia.
«Da allora per me c’è stata una crescita esponenziale. Ho imparato tantissimo, mi sono messa in gioco, ho fatto gavetta e ho avuto momenti duri, difficili. Di certo mi sono accorta che in Italia certi “outfit” vengono considerati in modo diverso rispetto, per esempio, agli Stati Uniti, dove la provocazione è all’ordine del giorno. Qui non ancora».
C’era da aspettarselo.
«C’è anche un po’ di ipocrisia».
Gli haters sono dappertutto, non solo sul social.
«Una volta ci stavo molto male, adesso molto meno».

Giulia Salemi oggi.
«Una ragazza che sta diventando donna».
Giulia Salemi domani.
«Sto studiando da conduttrice 2.0».
Che tipo di programma le piacerebbe?
«Mi piacerebbe un format che mescoli tanti mondi diversi, creando un modo nuovo di comunicare. Un po’ come Salotto Salemi, che è nato con questo obiettivo».
A chi vuole togliere il posto?
«Per carità, a nessuno. Giustamente tutti si tengono stretti i propri posti, come farei anche io. Quando ci sarà il ricambio generazionale vorrei farmi trovare pronta. Nel frattempo…».
Nel frattempo?
«Salotto Salemi è fondamentale per me. È una scuola continua, un modo grandioso di imparare».

 

(Nella foto Giulia Salemi)