Pubblicato il 12/04/2021, 13:00 | Scritto da Emanuele Bruno

Ascolti Tv 11 aprile: Bonolis (e Presta) batte la D’Urso e la Milano strafiga che non c’è più. Fazio e Giletti ok, pagano dazio Italia1 e Rete4

Ascolti Tv 11 aprile: Bonolis (e Presta) batte la D’Urso e la Milano strafiga che non c’è più. Fazio e Giletti ok, pagano dazio Italia1 e Rete4
Il ciaodarwiniano Avanti un altro pure di sera batte La compagnia del cigno2, un po’ fuori clima dopo che covid e pandemia hanno incrinato la reputazione della Lombardia, ma anche di Milano. Fazio e Giletti non soffrono l’exploit di Bonolis, D’Urso perde pure al pomeriggio.

Canale5 supera Rai1 negli ascolti tv

Un manifesto di Milano non più solo da bere ma anche superfiga e seria, e poi pure colta e meritocratica. Adatta a giovani di valore e ‘vecchi’ di una certa qualità. Un format vincente che ha attirato, forse da sempre però, studenti fuori sede di tutti i tipi, professionisti intraprendenti, malati in cerca di cura, disoccupati in cerca di lavoro. Rappresentava ed evocava anche questo, simbolicamente, La compagnia del cigno. Che alla sua prima edizione è stato un successo notevole, sia pure non eclatante (a 5,6 milioni e 23,8% all’ultima puntata, mantenendo una media che suggeriva la nascita di una seconda edizione). Un percepito (ed una reputazione lombarda in senso ampio) che sono stati stati seriamente ulcerati dal Covid, indagati da Report, e messi alla berlina da Maurizio Crozza. Al punto, forse, da rendere fuori clima e fuori tono la tensione retorica e drammatica caratteristica del prodotto (buono comunque) che ha Alessio Boni, Anna Valle e tanti giovani attori come protagonisti. Nella prima domenica dopo Pasqua – l’11 aprile – la seconda stagione ha esordito male: 4,050 milioni ed il 17%. Un risultato deludente se si considera quanto sia ‘accesa’ l’ammiraglia pubblica e quanto siano stati visti tanti altri titoli partiti in questa stagione.

Ma se la prima notizia è il flop (relativo, per ora) di Boni e Valle, a pari merito corre pure l’evidenza del successo raccolto da Avanti un altro pure di sera. Un risultato che ha fatto certamente esaltare Lucio Presta, agguerrito e paradossale sostenitore di una campagna mirata a de-trashizzare Canale 5. Comunque sia, il gioco che ha sostituito Live Non è la D’Urso, ha battuto la concorrenza di Rai1 ma anche quella indiretta della D’Urso, che faceva ascolti molto molto più bassi. Condotto da Paolo Bonolis, riutilizzando vip di lungo corso (aspetto inevitabile date le regole anticovid e l’esigenza di controllare i costi) e dinamiche ciaodarwiniane, il programma ha conseguito ben 4,1 milioni di spettatori e il 17,6% di share, con la coda a 1,739 milioni e 14,25%.

Il successo di Canale 5 ha fatto un po’ pagare dazio a Italia 1 (X-Men: Giorni di un futuro passato ha avuto 1,111 milioni spettatori con il 4,73% di share) e Rete 4 (Flight a 728mila spettatori con il 3,41% di share), ma non ai due live rimasti in pista, che sono addirittura cresciuti.

Su Rai3 Che tempo che fa (Roberto Speranza, Pelé, Milena Bertolini, Sara Gama, Roberto Burioni) ha raccolto 3,020 milioni di spettatori e l’11% e quindi col tavolo 1,618 milioni e il 6,93% di share.

Su La7 Non è l’Arena, con Massimo Giletti impegnato su piano pandemico nazionale, negozi chiusi, vaccini e furbetti, Casamonica (Luca Pani, Pierpaolo Sileri, Gianluigi Paragone, Sandra Amurri, Jessica Costanzo, Nello Trocchia, Luca Barbareschi, Alessia Morani, Daniela Santanchè, Luca Telese tra gli ospiti) ha avuto nella presentazione 1,3 milioni e 4,78%, 1,590 milioni e il 6% di share nella prima parte e 920mila ed il 6,86% con la seconda parte.

Le altre partite di giornata

In access. Su Rai1 Soliti Ignoti – Il Ritorno 5,1 milioni di spettatori pari al 18,65%. Su Canale5 Paperissima Sprint 3,920 milioni di spettatori con il 14,34%. Su Italia1 C.S.I. Miami 1,329 milioni di spettatori con il 4,92%. Su Rai3 Presentazione di Che Tempo Che Fa 1,868 milioni di spettatori e 7,32%. Su Rete4 Stasera Italia Weekend ha radunato 1,1 milioni e 4,2% nella prima parte e 904mila spettatori e 3,28% nella seconda parte.

In preserale. Su Rai1 L’Eredità Weekend – La Sfida dei 7 a 3,2 milioni di spettatori e 14,5%, mentre L’Eredità 4,645 milioni di spettatori con il 20,76%. Su Canale5 Avanti il Primo! Weekend 2,572 milioni di spettatori e 13,36%, mentre Avanti un Altro! Weekend 3,738 milioni di spettatori e 16,9%. Su Rai2 90° Minuto 909mila spettatori e 4,83% nella prima parte e 1,339 milioni di spettatori e 6,23% nella seconda parte. Su Rai3 TgR 3,161 milioni di spettatori e 13,65%.

In day time. Domina Venier, sale Quelli che, bene Raznovich

Al mattino. Su Rai1 UnoMattina in Famiglia 16,4%, 24% e 21,8%. Paesi che vai 19%. La Santa Messa col Papa 21,36%. Su Canale5 il Tg5 Mattina 18,24%, Santa Messa col Papa 8,92%. A mezzodì. Su Rai1 Linea Verde 23%. Su Canale 5 Le storie di Melaverde 11,5% e 14%. Al pomeriggio su Rai1 Domenica In al 18,1% nella prima parte e al 17,5% nella seconda; Da noi A Ruota Libera 13,5%. Su Canale5 Domenica Live 10,9%, 13,4%, 13%, 11,9%.  Su Rai2 Quelli che Aspettano 6,1% e Quelli che il Calcio 6,3%.

Su Rai3 per Mezz’ora in Più 7,3% e poi 5,7% per la seconda parte internazionale con Antonio Di Bella. Per Kilimangiaro – Il Grande Viaggio 5,5% mentre Kilimangiaro 9%. In seconda serata. Su Rai 1 Speciale Tg1 6%. Su Canale 5 Tg5 Notte 10% di share. Su Rai2 La Domenica Sportiva 6,5% e 4,1%. Su Italia1 Pressing Serie A 6,5%. Le news delle 20.00. Tg1 a 5,882 milioni e 23,4%; Tg5 a 4,859 milioni e 19,04%. TgLa7 990mila e 3,9%. Alle 13.30 Tg1 a 5,4 milioni e 25,9%.

 

Emanuele Bruno

 

(Un momento di La compagnia del cigno)