Pubblicato il 12/04/2021, 14:04 | Scritto da La Redazione

Casaleggio e i 5 Stelle divorziano in televisione

Casaleggio e i 5 Stelle divorziano in televisione
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: il presidente dell’Associazione Rousseau, ospite di “Mezz’ora in più” su Rai3, apre la crisi con i grillini, che rispondono a stretto giro.

Casaleggio attacca, lite con i 5 Stelle

Corriere della sera, pagina 10, di E.Bu.

Cronache di ordinaria guerriglia tra Rousseau e il M5S. Davide Casaleggio attacca, sottolineando il tentativo di «mettere in difficoltà finanziaria Rousseau per mettere sul tavolo il terzo mandato o la democrazia dal basso o altre regole fondamentali del M5S». Il presidente dell’Associazione Rousseau, intervistato a in Mezz’ora in più su Rai3 puntualizza: «Spero che non sia così, a pensar male si fa peccato ma… come diceva Andreotti». «Io non ho mai percepito stipendi, né all’interno dell’Associazione Rousseau né in precedenza per il supporto che abbiamo fornito», prosegue Casaleggio sottolineando come sia stato suo padre Gianroberto (oggi sono cinque anni dalla scomparsa, ndr) a volere Rousseau staccata dal M5S.

Sul Movimento Casaleggio precisa: «Penso che non sia la direzione giusta che il M5S diventi un partito, con un’organizzazione dell’altro secolo». Il presidente di Rousseau su un possibile divorzio dai Cinque Stelle lascia uno spiraglio aperto: «Penso sia necessario virare in tempo utile». In realtà nel Movimento il passo d’addio è dato per scontato, anche se sia Beppe Grillo che Giuseppe Conte preferirebbero evitare le aule giudiziarie. L’ex premier, proprio mentre Casaleggio è in tv, è protagonista di una riunione fiume con i deputati (interrotta per un attimo dal presidente del Parlamento Ue David Sassoli che citofona durante lo streaming). Conte si sfila dalla bagarre («Aspetto che M5S chiarisca con Rousseau. Io sono l’ultimo arrivato») mentre è Vito Crimi a replicare, bollando le parole di Casaleggio come «non solo false, ma diffamatorie e misere a fronte del fatto che i portavoce del Movimento 5 Stelle hanno versato oltre 3 milioni e mezzo di euro per la piattaforma Rousseau».

 

(Nella foto Davide Casaleggio)

 

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