Pubblicato il 02/04/2021, 19:05 | Scritto da La Redazione

Ecco la mappa del potere della Tv italiana

Ecco la mappa del potere della Tv italiana
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: al top ci sono Alessandro, Pier Silvio Berlusconi, Urbano Cairo, Daniel Frigo e Kathryn Fink, Maximo Ibarra, Fabrizio Salini, Elena Capparelli, Luca Josi.

Tv, il potere all’innovazione

ItaliaOggi, pagina 20, di Andrea Secchi.

Già scorrendo le prime posizioni della Power Map 2021 di Tivù, la mappa del potere televisivo stilata ogni anno dalla rivista di Duesse Communication, una cosa emerge evidente: quelli passati sono stati 12 mesi di grande innovazione nel settore. Sicuramente i grandi dello streaming hanno preso posto definitivamente nel mercato, ma non solo. Anche i player storici sono protagonisti di sviluppi del business. Persino Mediaset, che pure ha vissuto un anno complicato con il blocco dei piani internazionali a causa di Vivendi, ha tirato fuori la carta della Champions anche pay e si prepara a lanciare la nuova Mediaset Play Infinity.

Si aggiunge la Rai che ha consolidato Raiplay, Discovery che è cresciuta ancora negli ascolti e ha lanciato Discovery+, Disney con il grande successo di Disney+, l’ampliamento del business di Sky anche alla connettività e così via. Di qui i nomi di Alessandro Araimo a.d. di Discovery, Pier Silvio Berlusconi vp e a.d. di Mediaset, Urbano Cairo presidente di La7, Daniel Frigo e Kathryn Fink rispettivamente a.d. e g.m. media di Disney Italia, Maximo Ibarra a.d. di Sky Italia, l’a.d. Rai Fabrizio Salini accompagnato dalla direttrice di RaiPlay e Digital Elena Capparelli, Luca Josi direttore brand strategy, media e multimedia entertainment di Tim solo per citare i top manager.

La crescita di Disney

«Il settore televisivo, dai broadcaster alle piattaforme», commenta Vito Sinopoli, l’editore di Tivù, «si sta mostrando come altamente innovativo per tecnologie e contenuti. È un momento speciale e quasi irripetibile che probabilmente andrà avanti per qualche anno». Quasi tutti i nomi citati prima erano ovviamente già presenti nelle passate edizioni della Power Map della rivista diretta da Linda Parrinello. C’è l’aggiunta di Frigo accanto a Kathryn Fink per il significato che ormai ha assunto Disney+ per l’intero gruppo non solo per la parte televisiva.

Quanto alla Capparelli, Sinopoli sottolinea come il rilancio della piattaforma streaming sia stata la vera grande novità della Rai, gruppo già forte nella fiction. Fra i nuovi ingressi, poi, ci sono quelli di Eleonora Andreatta in quanto vice president italian language originals di Netfiix, dopo anni nella lista in quanto direttore fiction della Rai. È entrata anche Barbara Salabé, da novembre country manager Italia, Spagna e Portogallo di WarnerMedia e prima legata solo a Warner Bros, così come Matteo Cardani, general manager marketing di Publitalia ’80 (c’era già l’a.d. Stefano Sala) dal momento che la concessionaria Mediaset ha sostanzialmente tenuto nonostante un anno particolarmente difficile. Ancora, nella mappa del potere tv si trova Nicole Morganti, head of italian originals di Amazon Studios. Nessun nome per Dazn al momento sia perché la mappa si è chiusa prima dell’assegnazione dei diritti della Serie A ma soprattutto perché è da questo momento in poi che avverrà la verifica sul campo.