Pubblicato il 12/03/2021, 19:05 | Scritto da La Redazione
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Come va forte la Tv fuori dal televisore!

Come va forte la Tv fuori dal televisore!
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: nel secondo semestre del 2020 le visualizzazioni della digital tv sono cresciute del 63% (Sky è leader con il 47% del totale nell'intero anno) e il tempo speso del 136% (qui il leader è Mediaset con il 38%).

Tv, la corsa 2021 dello streaming

ItaliaOggi, pagina 19, di Andrea Secchi.

Streaming batte tv tradizionale +52% a +11%, ovvero le percentuali di crescita del tempo che le persone trascorrono in media guardando video digitali oppure la tv lineare. Frutto di un anno in cui ci sono stati due lockdown anche se diversi per caratteristiche e per riflessi sui media. Attenzione però: il dato totale del consumo la televisione tradizionale resta sempre un colosso: il 94% del tempo dedicato alla fruizione dei video dei maggiori di 15 anni è passato davanti alla tv tradizionale, solo il 6% sul digitale, percentuale che sale al 28% se si considera la fascia d’età 15-24 anni. Lo studio è stato presentato da Sensemakers che ha messo insieme dati Auditel, Audience Analytics di Comscore e una ricerca ad hoc condotta a gennaio 2021 sugli heavy user di video online, coloro che li guardano almeno 2-3 volte la settimana.

Dai dati emerge come gli utenti guardino i contenuti in streaming abitualmente non solo demand (70%) ma anche live (65%) ed è il subscription video on demand, ovvero i servizi in abbonamento stile Netflix ad avere i livelli di utilizzo maggiori. In ogni caso non è aumentato il numero massimo di abbonamenti che si è disposti a pagare (2,3), sebbene sia cresciuta la propensione alla spesa totale, da 23,7 a 27 euro al mese. Questo dato dovrà però fare i conti con la crisi che sta colpendo il Paese e a quel punto potranno avere il loro spazio servizi avod, advertising video on demand, con un panorama che si sta espandendo, oppure i servizi ibridi e gli aggregatori.

I dati Auditel

Anche i dati Auditel confermano quanto detto finora: nel secondo semestre del 2020 le visualizzazioni della digital tv sono cresciute del 63% e il tempo speso del 136%, con Sky leader per visualizzazioni (47% del totale nell’intero anno) e Mediaset per tempo speso (38%). La Rai è in crescita sulle visualizzazioni: al 13% nel secondo semestre 2020 dall’8% dello stesso periodo 2019. Interessante l’aumento d’importanza dell’archivio di contenuti anche per i servizi in principio nati per rivedere i programmi, come RaiPlay e Mediaset Play, la cosiddetta catch up tv. Una scoperta merito del lockdown, ha spiegato Fabrizio Angelini, ceo di Sensemakers, che ha presentato la ricerca con Antonio Pepe, coo della società e Andrea Zannin di Beyond Research.

I servizi gratuiti hanno comunque un gradimento inferiore rispetto a tutti gli altri, circa 7 su 10, contro il 7,4 di Sky, l’8,4 di Netflix, l’8 di Amazon e il 7,7 di YouTube.