Pubblicato il 12/03/2021, 18:04 | Scritto da La Redazione
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Dazn si butta sul digitale terrestre

Dazn si butta sul digitale terrestre
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: un canale criptato per servire la rete di bar, pizzerie, ristoranti ecc. Intanto nuovo rinvio per l’assegnazione dei diritti Tv della Serie A. Ma entro il 29 marzo bisogna assolutamente decidere.

Dazn tratta con Persidera le frequenze per un’offerta sul digitale terrestre

Il Sole 24 Ore, pagina 16, di Andrea Biondi e Carlo Festa.

Dazn in trattativa con Persidera, per acquistare frequenze e assicurarsi così una copertura sul digitale terrestre televisivo. L’indiscrezione sulle trattative fra la piattaforma di Perform – che in partnership con Tim sta cercando di aggiudicarsi i diritti audiovisivi perla Serie A del prossimo triennio giocando la sua sfida contro Sky – e l’operatore di rete con cinque multiplex digitali nazionali di proprietà di F2i è emersa ieri in mattinata. L’indiscrezione è piombata sulla scena prima dell’inizio dell’ennesima assemblea poi andata a vuoto di una Lega Serie A avvitata negli scontri fra due fazioni di club che non riescono a trovare il bandolo della matassa, con minoranze di blocco che fermano la scelta fra Dazn e Sky, ma anche quella fra l’ok o il pollice verso all’ingresso in partita dei fondi di private equity Cvc, Advent e Fsi.

E comunque l’interessamento di Dazn al digitale terrestre sembra anche essere una risposta indiretta alla contro-lettera con cui 9 presidenti hanno ribattuto a 7 club (contrari ai fondi e favorevoli a votare subito sui diritti) e posto l’accento sulla necessità di approfondire sulla «capacità di Dazn/Tim di coprire tutto il territorio nazionale». A quanto risulta al Sole 24 Ore le discussioni sarebbero state intavolate con l’intenzione, da parte di Dazn, di poter avere sia una rete di protezione in caso di problemi sulla rete per lo streaming, ma anche di servire così, con il Dtt, la rete di bar, pizzerie, ristoranti ecc. II canale, dopo la posizione 400, sarebbe criptato per tutti gli altri. Si vedrà.

Lega calcio divisa

Il presidente della Lega Paolo Dal Pino avrebbe comunque lanciato un appello a ritrovare «dialogo e visione comune» come durante le assemblee autunnali che avevano approvato l’accordo con i fondi. Del resto lo scambio di lettere e accuse ha pericolosamente svilito il valore dell’Assemblea creando una rischiosissima impasse, con la deadline del 29 marzo sui diritti Tv che si avvicina. In questo scenario l’offerta della cordata dei fondi di private equity Cvc, Advent e Fsi è al momento congelata. Resta aperta una possibilità che, una volta raggiunta una maggiore coesione tra i club sul versante della scelta del broadcaster, il dossier possa essere ripreso in mano dalle squadre

 

(Nell’immagine il logo di Dazn)