Pubblicato il 03/03/2021, 14:03 | Scritto da La Redazione

Sanremo: Ibrahimovic vuole battere ogni record anche al Festival

Zlatan Ibrahimovic: «È come una partita in trasferta, ma batteremo il record di ascolti»

La Stampa, pagina 23, di Luca Dondoni.

Zlatan Ibrahimovic stasera non sarà all’Ariston ma sugli spalti di San Siro a Milano per seguire la sua squadra contro l’Udinese. «Si collegherà con noi via Skype – fa sapere Amadeus – mantenendo entrambi gli impegni: essere vicino alla squadra e a noi». «Da San Siro all’Ariston per me è come una partita giocata fuori casa e devo ringraziare Amadeus per questa opportunità. So che c’è un motivo per cui mi ha chiamato, vuole battere ogni record di ascolto e con me lo faremo. Poi tutto quello che guadagnerò andrà in beneficenza».

Ha accettato subito l’invito?
«Sì, anche se non ho ancora ben capito cosa mi aspetta. Lui mi dice di non preoccuparmi, di essere me stesso e mi fido».
Il suo ex presidente Berlusconi l’avrebbe mandata a Sanremo?
«Berlusconi mi vuole troppo bene, sì lo avrebbe fatto».
Domani con lei ci sarà anche l’allenatore del Bologna Mihailovic, canterete in duetto Io vagabondo. È più difficile segnare un gol in serie A a 39 anni o esibirsi all’Ariston?
«Lo ammetto, non è il mio mondo, ma sono in buone mani; Fiorello e Ama sono bravissimi e poi se sbaglio nessuno mi può giudicare perché comunque ci sto provando; se faccio bene ancora meglio, vuol dire che mi sarò trovato un altro lavoro».
La star dell’NBA LeBron James l’ha biasimata perché ha detto: «non si deve mischiare lo sport con la politica». LeBron è convinto che la notorietà debba essere messa al servizio dei più deboli.
«Gli atleti uniscono il mondo, la politica lo divide. Il nostro ruolo è quello di unire facendo ciò che facciamo meglio. Gli atleti dovrebbero fare gli atleti e i politici i politici. Lebron è fenomenale in quello che fa, ma non mi piace quando le persone fanno sport e politica allo stesso tempo. Io gioco a calcio perché sono il migliore a giocare a calcio e non mi sognerei mai di fare politica».

LeBron ha ribattuto dicendo che non starà mai zitto e userà la sua forza mediatica per cambiare in meglio la società. Ancora a proposito di sport: conosce il marciatore Alex Schwazer? Ha saputo perché è qui?
«Penso che sia una grande persona con un grande cuore; io voglio conoscere la persona e spero che possa avere il suo riscatto un giorno».
Se Amadeus invitasse anche la star dell’Inter Romelu Lukaku sarebbe pronto a incontrarlo sul palco?
«Certo, quello che succede in campo rimane in campo, i problemi personali si devono tenere fuori e non ho nessun problema con lui. Posso anche non essere perfetto ma sono sempre me stesso; se sbaglio imparo, ma rimango me stesso. È la mia regola di vita».

 

(Nella foto Zlatan Ibrahimovic)