Pubblicato il 01/03/2021, 17:33 | Scritto da La Redazione

Rocco Casalino si offre a Silvio Berlusconi

Proteste sugli show Rai di Casalino: «Stava per diffamare tre leader»

Il Giornale, pagina 4, di Fabrizio Boschi.

La storia dei portavoce è sempre molto triste. Persone normali, che a un certo punto, danno una svolta alla loro carriera. Tanti sono stati gli esempi, negli ultimi anni. Ma il più clamoroso di tutti è sicuramente il caso di Rocco Casalino. E il Grande Fratello qua non c’entra niente. Lui incassava ogni anno più di deputati, senatori e dello stesso Conte: circa 170 mila euro. Una roba che può succedere solo in Italia. Adesso che è uscita la sua autobiografia e le reti tv si azzuffano per invitarlo, senza contraddittorio, la politica si ribella. Il Casalino tour, questa continua sovraesposizione mediatica, ha fatto infuriare alcuni membri della commissione di vigilanza Rai.

Dopo #Cartabianca, Agorà, Ciao Maschio, l’ospitata di ieri a Domenica In è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Passi per le reti Mediaset e per La7, ma quando si fa uso della tv pubblica per fare propaganda politica e per diffamare gli avversari, allora basta. Senza considerare che questa agiografia verso Casalino è a dir poco assurda. Il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, membro della vigilanza Rai, sbotta: «Casalino ovunque, monopolizza spazi sulla Rai. I grillini dimostratisi degli inadeguati lottizzatori dei posti di governo e condizionatori della tv pubblica, continuano ad avere un’audience spropositato. Non c’è più il governo Conte-Casalino, ma la Rai continua ad essere megafono di questi soggetti. Quando finirà il Casalino show?».

Gli insulti ai leader di partito

E il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, chiede le dimissioni dell’ad Rai Fabrizio Salini: «A che titolo Casalino sta occupando tutte le tv? C’è forse un ordine aziendale della Rai per garantire massima visibilità al portavoce di Conte? Se è un semplice autore di libro viene da chiedersi perché abbia questo trattamento di favore, che non viene riservato a nessun altro autore. Nemmeno a Vespa. Se invece va in tv come esponente politico, o come rappresentante del M5S o del partito di Conte, chiedo perché vada senza contraddittorio e come venga conteggiato il suo spazio. La verità è che Casalino non va semplicemente a presentare il suo libro ma va per attaccare Renzi, Salvini e Meloni. Se non fossi intervenuto io dopo le anticipazioni del programma Ciao maschio diffuse dalle agenzie a cui era stato mandato un comunicato stampa in cui Casalino accusava con parole diffamanti e senza contraddittorio Renzi, Salvini e Meloni, l’intervista sarebbe andata in onda così».

 

(Nella foto Rocco Casalino)