Pubblicato il 23/02/2021, 08:59 | Scritto da La Redazione
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San Remo è zona rossa. Ma non per il Festival

San Remo è zona rossa. Ma non per il Festival
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: appena oltre il confine c'è il più grande focolaio Covid d'Europa. E il governatore della Liguria, Giovanni Toti, corre ai ripari: zona rossa per Ventimiglia, Sanremo e comuni limitrofi, dove i casi sono tornati a crescere in modo preoccupante. Scuole chiuse, Ariston aperto.

Nizza focolaio e Toti chiude anche le scuole, ma non il Festival

Il Fatto Quotidiano, pagina 3, di Marco Grasso.

Appena oltre il confine c’è il più grande focolaio Covid d’Europa. E il governatore della Liguria, Giovanni Toti, corre ai ripari: zona rossa per Ventimiglia, Sanremo e comuni limitrofi, dove i casi sono tornati a crescere in modo preoccupante: «La situazione desta qualche preoccupazione – ha spiegato ieri sera Toti -. Per evitare l’arrivo di un’ondata dalla Francia saranno vietati l’asporto, gli assembramenti, l’attraversamento del Comune di residenza». E saranno chiuse le scuole. Un paradosso, visto che nel periodo di entrata in vigore, tra il 24 febbraio e il 5 marzo, si terrà il Festival di Sanremo, (tra il 2 e il 6 marzo).

A preoccupare è soprattutto Nizza, dove i contagi aumentano del triplo rispetto al resto della Francia. Numeri che hanno portato le autorità a varare un lockdown parziale. Mentre tra scaricabarile e rimpalli tra Italia, Francia e Monaco, se ne è andato però un altro fine settimana in cui migliaia di persone hanno varcato il confine di Ventimiglia (nelle due direzioni), senza che nessun vero provvedimento fosse ancora preso. Le polemiche vanno avanti già dai primi di febbraio. I francesi hanno sconfinato spesso, perché sulla riviera ligure, in zona gialla, ristoranti e bar erano aperti.

 

(Nella foto il Teatro Ariston)