Pubblicato il 18/02/2021, 14:33 | Scritto da La Redazione

Povero Silvio! L’anno scorso ha guadagnato solo… 82 milioni

Berlusconi resta senza dividendi

MF – MilanoFinanza, pagina 12, di Andrea Montanari.

Silvio Berlusconi resta a secco. Il fondatore del gruppo tv Mediaset ha deciso di rinunciare ai dividendi, nonostante i robusti profitti che le sue holding hanno messo a segno nel 2020. Meglio mantenere tutto a riserva e rafforzare il patrimonio delle varie casseforti con le quali il Cavaliere controlla Fininvest, la capofila della galassia industriale che oltre al network di Cologno Monzese controlla Mondadori e detiene una partecipazione rilevante in Banca Mediolanum, assieme all’alleato Ennio Doris, senza trascurare il 2% di Mediobanca e il controllo del Monza Calcio. È quanto emerge dall’analisi dei bilanci al 30 settembre 2020 di Holding Italiana Prima, Seconda e Terza fatta da www.milanofinanza.it, tre delle cinque finanziarie con cui l’imprenditore di Arcore controlla a cascata la holding di via Paleocapa e che hanno prodotto un utile complessivo di poco superiore a 82 milioni.

Nel dettaglio, i dati di Holding Italiana Prima, la più importante in quanto custodisce il 17,5% (valore di carico di 150,66 milioni) della società capofila dell’impero dei Berlusconi, emerge che il valore delle immobilizzazioni di fatto non si è modificato, salendo da 260 a 261 milioni, mentre il patrimonio netto è passato da 240 a 260 milioni. Il tutto nonostante da Fininvest siano arrivati meno dividendi ai piani alti: la cedola è infatti calata da 51,96 a 39,36 milioni. Così l’utile è calato da 51,03 a 38,76 milioni. In base a questi valori e alle scelte della famiglia, Holding Italiana Prima ha deciso di destinare i profitti di 38,76 milioni interamente a riserva straordinaria.

Le altre holding

Stessa decisione presa dal cda di Holding Italiana Seconda che custodisce un ulteriore 15,75% di Fininvest (valore di carico di 31,74 milioni). Il patrimonio netto è diminuito da 49,63 a 32,57 milioni: flessione dovuta al fatto che le disponibilità liquide nel corso dell’esercizio fiscale 2019-2020 sono calate da 17,8 milioni a 316 mila euro. Cash che può essere stato destinato a operazioni finanziarie anche se in bilancio non ci sono novità in fatto di nuove partecipazioni o rafforzamento delle controllate. Non è da escludere che questa flessione possa essere riconducibile a un’eventuale distribuzione di risorse, nel corso dell’anno, all’azionista Berlusconi.

Anche in questo caso da Fininvest sono arrivati meno dividendi: da 44,28 a 29,49 milioni. Un trend che ha portato l’ultima riga del conto economico della holding a flettere da 43,52 a 28,95 milioni. Come emerge dai documenti, l’assemblea ha deciso di mantenere a riserva straordinaria i profitti.

 

(Nella foto Silvio Berlusconi)