Pubblicato il 04/02/2021, 18:02 | Scritto da La Redazione
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RDS nel 2021 punta sulla Social Tv della radio

RDS nel 2021 punta sulla Social Tv della radio
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: Massimiliano Montefusco, general manager del gruppo radiofonico, racconta le sperimentazioni televisivi legate alla radiofonia. Dalla nuova social Tv a RDS Next.

Rds investe sul suo canale tv

Italia Oggi, pagina 17, di Claudio Plazzotta.

Il gruppo RDS spinge al massimo sul nuovo modo di fare radio, e nel 2021 si ripromette di investire molto sul canale televisivo RDS Social Tv, in quel mix audio-video che, secondo Massimiliano Montefusco, general manager di Rds, rappresenta il futuro del mezzo radio. Ci si mette alle spalle un 2020 con i conti di Rds in linea con l’andamento del mercato (quindi un -25% rispetto ai 54 milioni di euro di ricavi consolidati del 2019), e con un 2021 nel quale i contenuti editoriali si svilupperanno sempre più su due direttrici: «Ci sono i contenuti audio, con storie originali, tipo quelle che stiamo già proponendo con le dirette di RDS Next fatte sul social Clubhouse, oppure i podcast. E poi», prosegue Montefusco, «ci sono invece i canali audio-visivi, come gli altri social, la tv, il sito, in cui la parte video prevale e dove lo storytelling va ideato diversamente».

Nel 2021 gli investimenti saranno concentrati molto su Rds Social Tv, il canale televisivo sul digitale e sul satellite che «ha già numeri significativi e grandi margini di crescita. Siamo in attesa di iscriverci ad Auditel, ma ci siamo già resi conto che i concorsi fatti su Rds Social tv hanno livelli di engagement dieci volte superiori a quelli fatti su Rds». La freschezza dei dati da mostrare al mercato degli investitori è un’altra questione fondamentale. E Montefusco, che è consigliere di amministrazione di Ter – Tavolo editori radio, è convinto che una soluzione la si possa trovare «solo in Ter, magari con un comitato ristretto. Le necessità sono ben chiare a tutti, si tratta di lanciare delle sperimentazioni per rendere più moderna l’indagine. D’altronde, non si tornerà più indietro ai tempi pre-pandemia».

 

(Nell’immagine il logo di RDS)