RDS nel 2021 punta sulla Social Tv della radio
Rds investe sul suo canale tv
Italia Oggi, pagina 17, di Claudio Plazzotta.
Il gruppo RDS spinge al massimo sul nuovo modo di fare radio, e nel 2021 si ripromette di investire molto sul canale televisivo RDS Social Tv, in quel mix audio-video che, secondo Massimiliano Montefusco, general manager di Rds, rappresenta il futuro del mezzo radio. Ci si mette alle spalle un 2020 con i conti di Rds in linea con l’andamento del mercato (quindi un -25% rispetto ai 54 milioni di euro di ricavi consolidati del 2019), e con un 2021 nel quale i contenuti editoriali si svilupperanno sempre più su due direttrici: «Ci sono i contenuti audio, con storie originali, tipo quelle che stiamo già proponendo con le dirette di RDS Next fatte sul social Clubhouse, oppure i podcast. E poi», prosegue Montefusco, «ci sono invece i canali audio-visivi, come gli altri social, la tv, il sito, in cui la parte video prevale e dove lo storytelling va ideato diversamente».
Nel 2021 gli investimenti saranno concentrati molto su Rds Social Tv, il canale televisivo sul digitale e sul satellite che «ha già numeri significativi e grandi margini di crescita. Siamo in attesa di iscriverci ad Auditel, ma ci siamo già resi conto che i concorsi fatti su Rds Social tv hanno livelli di engagement dieci volte superiori a quelli fatti su Rds». La freschezza dei dati da mostrare al mercato degli investitori è un’altra questione fondamentale. E Montefusco, che è consigliere di amministrazione di Ter – Tavolo editori radio, è convinto che una soluzione la si possa trovare «solo in Ter, magari con un comitato ristretto. Le necessità sono ben chiare a tutti, si tratta di lanciare delle sperimentazioni per rendere più moderna l’indagine. D’altronde, non si tornerà più indietro ai tempi pre-pandemia».
(Nell’immagine il logo di RDS)