Pubblicato il 28/01/2021, 11:32 | Scritto da Andrea Amato

Perché MasterChef ha ancora così tanto successo dopo 10 anni?

Perché MasterChef ha ancora così tanto successo dopo 10 anni?
Il cooking show più famoso d’Italia non sembra dare segni di cedimento, anzi, i dati d’ascolto dimostrano che gode di ottima salute. Narrazione, cast e una liturgia rassicurante.

MasterChef Italia 10 questa sera alle 21.15 su SkyUno

Selezioni, poi un ripetersi di Mystery Box, Invention Test, esterne, Pressure Test fino alla finalissima, con due aspiranti chef che si sfidano sui loro menù. Questo è quello che succede in MasterChef Italia, cooking show in onda su SkyUno il giovedì alle 21.15, da 10 anni a questa parte. E se è così ripetitivo e forse prevedibile, perché il programma ha così tanto successo dopo tutto questo tempo (il primo episodio di giovedì 21 gennaio ha raccolto 1,224 milioni di telespettatori, ascolti che molte reti generaliste si sognano)?

Le ragioni sono molte e forse anche quella liturgia così monolitica nella scansione delle puntate è un punto di forza, perché rassicurante in un momento in cui l’incertezza sul presente e sul futuro angoscia gli italiani.

Un altro punto di forza è la capacità di narrare, al di là della gara in corso, storie di vita personali comuni, ma emblematiche della nostra società. Per esempio, la forte determinazione nella realizzazione di un sogno, ovvero il coraggio che la maggior parte degli spettatori non ha, ma che apprezza nei concorrenti, è uno dei sentimenti che mantengono vivo l’interesse verso il programma.

I giudici

Poi la storia di successo dei tre giudici chef-star, Antonino Cannavacciulo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli, e quelle degli ospiti, con aneddoti di vita epici, tra brigate blasonate e racconti dell’infanzia. Ma c’è anche la bassezza umana, nei piccoli dispetti che i concorrenti in gara si fanno e che il sapiente montaggio sa mettere bene in risalto. I piccoli cult che in 10 anni di storia del programma sono diventati parte del vivere comune, come lo spauracchio della prova pasticceria con il temibilissimo Iginio Massari (questa sera la puntata in cui è ospite).

E dopo tutto questo polpettone emotivo, c’è il lavoro di produzione con un editing che di fatto detta le emozioni dello spettatore e del programma. Per chiudere il supporto del marketing, con spin off anche fisici (quando si poteva) o digitali, per creare hype intorno al brand MasterChef, con il web fondamentale: le clip video della trasmissione, comprese quelle delle edizione passate, sono sempre in vetta alla classifica delle tendenze di YouTube, a dimostrazione che il format intercetta un pubblico trasversale per target di età. E poi alla fine non importa quasi mai chi vince, il bello è il percorso.

 

@AndreaAAmato

 

(Nella foto i giudici di MasterChef Italia 10)