Pubblicato il 27/01/2021, 13:00 | Scritto da Emanuele Bruno

Ascolti tv analisi 26 gennaio: Inter-Milan vola e ridimensiona pure i talk sulla crisi (Floris avanti con Salvini). Yaman batte De Martino

Ascolti Tv, dinamiche. Fa il botto la Coppa Italia, con l’incandescente derby milanese che ottiene un bilancio simile a quello della Supercoppa Italiana tra Juve e Napoli. Scornati i ‘talkers’, che pure discutevano sulle dimissioni del premier

Una parabola per adesso discendente disegnata in sette giorni: martedì 19 gennaio c’era stato il voto al Senato con il controllo al ralenty delle immagini dell’aula nella seconda ‘chiama’ della presidente del Senato, Elisabetta Casellati, ed erano stati riammessi al voto Alfonso Ciampolillo detto Lello e Riccardo Nencini, salvando – a quanto pareva – le sorti del governo. Ieri – martedì 26 gennaio – al mattino il premier Giuseppe Conte ha rassegnato le dimissioni nella mani del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, innescando anche una serie inevitabile di conseguenze televisive. Gli accadimenti in evoluzione, oltre che sui tg e i contenitori delle principali reti generaliste, sono stati presidiati ‘naturalmente’ e senza troppe trasmissioni ‘straordinarie, anche perché nella giornata in questione era già prevista la presenza dei tre talk politici dell’access prime time e del prime time in servizio ordinario. In prima serata, però, Giovanni Floris, Mario Giordano e Bianca Berlinguer, hanno dovuto affrontare la montante concorrenza sul target maschile del calcio, che proponeva sull’ammiraglia pubblica niente meno che il quarto di finale di Coppa Italia tra le due milanesi, terminato con la vittoria dell’Inter in rimonta per due a uno. Niente di strano, così, che le proposte di La7, Rai3 e Rete 4 siano molto calate rispetto a sette giorni prima. Ma andiamo con ordine, partendo dal podio.

Stravince il derby di Coppa Italia che satura quasi tutto il potenziale del calcio free a questo livello, ma Canale 5 si estranea dalla lotta. Daydreamer, però, si lascia dietro Stasera tutto è possibile

Su Rai1 quindi, Inter-Milan, caratterizzata anche dalla clamorosa lite tra Zlatan Ibrahimovic e Romelu Lukaku, ha avuto ben 7,780 milioni di spettatori con il 27,8%. Un bilancio ragguardevole, di saturazione di quasi tutto il potenziale, se si considera che circa una settimana prima, la finale di Supercoppa Italia, Juventus-Napoli, aveva avuto 7,860 milioni di spettatori ed il 29% di share. E ora è scontato il boom della semifinale, in cui – se la Juve stasera batte la Spal – si scontreranno in chiaro i bianconeri e nerazzurri. Il derby d’Italia, infatti, ha già fatto il record sulla pay, sfiorando 3 milioni in campionato.

In questo contesto, una partita a parte l’hanno fatta le reti e le trasmissioni indirizzate ad un target più familiare e femminile. Su Rai2 Stasera tutto è possibile, con Stefano de Martino alla conduzione ha riscosso ‘solo’ 1,951 milioni e l’8,7% (aveva già ottenuto 2,573 milioni di spettatori e 12,1% sette giorni prima all’eccezionale battesimo) perdendo il confronto stavolta con Canale5. Sull’ammiraglia privata, infatti, la serie turca Daydreamer-Le ali del sogno, con Can Yaman e Demet Ozdemir protagonisti, ha avuto 2,1 milioni e il 9,2%, facendo male ma non malissimo. Su Italia 1, infine, il film Mission Impossible-Protocollo Fantasma, con Tom Cruise protagonista, è arrivato a 1,297 milioni di spettatori con il 5,5% di share, correndo alla stessa velocità dei principali talk politici.

Soffrono il calcio e calano Floris, Berlinguer e Giordano, nonostante le dimissioni di Conte calde e croccanti

Tra i talk, come detto Giovanni Floris ha fatto meglio di Bianca Berlinguer e Mario Giordano. DiMartedì con nel menù David Sassoli, Matteo Salvini, Roberto Gualtieri, Bruno Tabacci, Carlo Cottarelli, Ilaria Capua, Barbara Gallavotti, Stefania Salmaso, Ilaria D’Amico, Francesca Paci, Stefano Zurlo, Luca Telese, Giorgio Sorial, Marco Damilano, Massimo Giannini, Pietro Senaldi, Nando Pagnoncelli ha avuto 1,357 milioni di spettatori ed il 5,7%; sette giorni prima il programma  de La7 aveva conquistato 1,6 milioni di spettatori e il 7,1%. Floris si è lasciato dietro, ma non di molto, #Cartabianca. La trasmissione di Rai3 ha avuto 1,257 milioni di spettatori e il 5,5% ospitando tra gli altri Francesco Boccia, Gianrico Carofiglio, Paolo Mieli, Pierpaolo Sileri, Massimo Gramellini, Massimo Galli, Andrea Scanzi, Walter Veltroni; sette giorni prima ‘Bianchina’ era arrivata a 1,4 milioni e 6,9%. Fuori dal coro ha portato a casa su una durata più lunga dei competitor 1,020 milioni e il 5,2% con Carlo Calenda, Albano Carrisi, Andrea Mangiagalli, ma anche Rita Dalla Chiesa, Gianluigi Nuzzi e Vittorio Feltri; sette giorni prima aveva avuto 1,169 milioni di spettatori e il 6,1%.

Hanno sofferto il calcio anche le signore dell’access prime time. Subito prima, infatti, Lilli Gruber (Alessandro Sallusti, Lina Palmerini, Gianni Barbacetto a Otto e mezzo a 1,9 milioni e 6,7% di share) senza brillare come nelle giornate precedenti ha lasciato a distanza Stasera Italia (1,555 milioni di spettatori e 5,6% di share e 1,389 milioni e 4,8%, con Chicco Testa, Pierferdinando Casini, Claudio Martelli, Gianluigi Paragone, Augusto Minzolini tra gli ospiti di Barbara Palombelli) e Tg2 Post (a 1,244 milioni e 4,3% con Debora Serracchiani, Riccardo Molinari, Riccardo Ricciardi, Francesco Lollobrigida ospiti di Manuela Moreno).

Le altre partite di giornata. Bene Un posto al Sole, Insinna, Panicucci. Male Vespa, nonostante il traino del calcio

In access. Su Canale 5 Striscia la Notizia 4,131 milioni di spettatori con uno share del 14,4%. Su Italia1 CSI Miami 1,178 milioni di spettatori con il 4,2%. Su Rai3 Che Succ3de? 1,4 milioni di spettatori e 5,2% e Un Posto al Sole 1,833 milioni di spettatori e 6,4%.

Nel preserale su Rai1 L’Eredità – La Sfida dei 7 4,1 milioni e 21,9%, L’Eredità 5,451 milioni e 24,4%. Su Canale 5 Caduta Libera – Inizia la Sfida 2,473 milioni di spettatori con il 13,9% di share e Caduta Libera 3,9 milioni di spettatori con il 18,1% di share. Su Rai3 TGR 3,491 milioni di spettatori con il 15%.

Al mattino, con le dimissioni di Conte. Su Rai1 Uno Mattina – Prima Pagina 13,4% di share e Uno Mattina 16,7%; Tg1 La Crisi 15%. Su Canale5 Mattino Cinque fa 17,7% nella prima parte, 16,9% nella seconda e 13,9% nella terza. Su Rai 2 Radio 2 Social Club al 3,7%. Su Rai3 Agorà al 7,8% di share; Mi Manda RaiTre al 4,6%. Su La7 Omnibus 3,7% e 3,4%. A seguire TgLa7 Speciale 5,9%.

A mezzodì. Su Rai1 E’ Sempre Mezzogiorno 13%. Su Canale 5 Forum 16,6%. Su Rai2 I Fatti Vostri 6,5% nella prima parte e 8,3% nella seconda. Su Rai3 Elisir 6%. Su Rete4 Il Segreto 1,1% di share e La Signora in Giallo 4%. Su La7 L’Aria che Tira 8,8% e 6,7%.

Al pomeriggio. Su Rai1 Oggi è un altro Giorno 12,4% e Il Paradiso delle Signore 16,9%. La Vita in Diretta 16,8% (presentazione 14,6%). Su Canale5 Beautiful 17,1%, Una Vita 16,9%, Uomini e Donne 22,4%, Amici di Maria De Filippi 19,1%, il Grande Fratello Vip 18,2%, Daydreamer 18,1%, Pomeriggio Cinque 15,6% e 15,6%. Su Rai 2 Ore 14 2,8%, Detto Fatto 4,3% di share. Su Italia1 I Simpson 5,6% nel primo episodio e 6,1% nel secondo e 4,5% nel terzo. Su Rai3 Geo 8,5% e 11,3% di share. Su Rete4 Lo Sportello di Forum 7,1%. Su La7 Tagadà 4,6% e Tagadoc 2,3%.

In seconda serata. Su Rai1 Porta a Porta 7,4% e 8,6% di share. Su Canale 5 il Tg5Notte 5,4%. Su Rai2 Ti Sento 5,1%. Su Rai 3 il Tg3 Linea Notte 6,3%. Alle 20.00. Tg1 a 6,555 milioni e 25,5%; Tg5 a 5,048 milioni e 19,3%; e TgLa7 a 1,586 milioni e 6,1%.

 

Emanuele Bruno

 

(Nella foto un momento di Inter-Milan)