Pupo: Fare Sanremo sarebbe il primo rilancio della musica
Largo al Festival. In sicurezza
QN – Quotidiano Nazionale, pagina 27, di Pupo.
Questo Festival di Sanremo s’ha da fare. Sono d’accordo con Amadeus e con la Rai, spostare ad altra data l’appuntamento televisivo più atteso dell’anno, sarebbe un errore. Anche in tempi di pandemia, si può offrire al pubblico un grande spettacolo. Ce lo dimostrano i tanti eventi televisivi di intrattenimento che, nonostante le restrizioni, stanno andando in onda con successo. È proprio da Sanremo che potrebbe essere lanciato un messaggio a favore della ripresa della musica e degli spettacoli dal vivo.
Sono d’accordo con la scelta dei figuranti al posto del pubblico che integrerei con qualche volto storico della canzone italiana. Anche la nave da crociera per ospitare, in sicurezza sanitaria, una serie di addetti ai lavori, non mi sembra una cattiva idea. Sono invece meno d’accordo con la decisione di accreditare solo cento giornalisti e lasciarne a casa altri mille. Non ne capisco il reale motivo. Tutti quanti possono tranquillamente seguire il Festival da remoto, evitandosi l’imbarazzo di inutili assembramenti e anche quello di eventuali snervanti isolamenti.
(Nella foto il Teatro Ariston)