Pubblicato il 22/01/2021, 19:05 | Scritto da La Redazione

Aldo Grasso spara a zero su Arcuri, Boeri e Tornatore

Aldo Grasso spara a zero su Arcuri, Boeri e Tornatore
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: «Pensano che sia sufficiente cavarsela con le foto dei gazebo primula o con alcuni spot (in tutta onestà, neanche troppo riusciti) per proporre agli italiani un serio piano vaccinale? Prima degli indecisi non bisognerebbe pensare ai decisi? Ci puliamo la coscienza con l'anima nobile di un premio Oscar e di un archistar?».

Campagna per vaccini: lo spot di Tornatore e il piano sanitario

Corriere della sera, pagina 47, di Aldo Grasso.

In questi giorni, su vari canali, è possibile vedere La stanza degli abbracci, il primo di quattro spot ideati e diretti pro bono da Giuseppe Tornatore per la promozione della campagna di vaccinazione, su richiesta del Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19. Da un lato una giovane donna, dall’altro lato un’anziana. Probabilmente sono madre e figlia. E fra loro il grande desiderio di calore umano, che viene però concesso solo parzialmente da un telo di plastica.

Lo spot dovrebbe servire a convincere le persone ancora indecise a vaccinarsi. Ma la presidenza del Consiglio dei Ministri e il commissario Arcuri hanno idea di come si comunica? O pensano che sia sufficiente cavarsela con le foto dei gazebo-primula o con alcuni spot (in tutta onestà, neanche troppo riusciti) per proporre agli italiani un serio piano vaccinale? Prima degli indecisi non bisognerebbe pensare ai decisi? Ci puliamo la coscienza con l’anima nobile di un premio Oscar e di un archistar?

Invece di attivare l’Avvocatura di Stato per valutare eventuali responsabilità di Pfizer per i ritardi nella consegna dei vaccini, non sarebbe più opportuno che il presidente del Consiglio alzasse il telefono e chiamasse l’amministratore delegato dell’azienda? Alzare il telefono e alzare la voce in certi casi sono meglio di uno spot.

 

(Nella foto lo spot di Giuseppe Tornatore)