Pubblicato il 22/01/2021, 14:04 | Scritto da La Redazione

Le offese a Lady Trump finiscono in commissione vigilanza

Offese sessiste in tv contro Melania. Il caso finisce alla Vigilanza Rai

QN – Quotidiano Nazionale, pagina 19, di Rita Bortolomei.

Melania «escort» di Trump. E pure «razzista». Lo ha detto il giornalista Alan Friedman su Rai1, collegato alla trasmissione Uno Mattina, nel giorno dell’insediamento di Biden. Inevitabile bufera e polemiche. II caso finisce alla Commissione di Vigilanza, anticipata a martedì su richiesta delle opposizioni. Che attaccano: basta con la misoginia di sinistra nel servizio pubblico. II direttore di Rai1 Stefano Coletta dovrà dare spiegazioni convincenti. La diretta non perdona. Nessuno, tra gli ospiti in studio o collegati, ha trovato nulla da ridire, sul momento. Si parla dell’insediamento di Biden, i toni degli interventi sono solenni. Finché la conduttrice non chiede: e Trump? Ilarità generale. «Mi lascia la parte più divertente – introduce il commentatore americano con la sua parlata inconfondibile, tra le risatine di tutti -. Trump si mette in aereo con la sua escort… con la sua moglie». (Altre risatine, qualcuno si gela).

Per Friedman il giorno dopo questa è una correzione, per gli osservatori è un siparietto che sottolinea la parola due volte. Tra la frase incriminata e l’imbarazzata osservazione da studio di Monica Giandotti – «sei stato molto duro con Melania, hai detto una cosa un po’ forte», con un «io» finale che resta in sospeso – passano due minuti e altrettanti concetti. In sequenza: l’«incubo Trump», che per Friedman ci ricorderemo «più come un Al Capone arrestato per evasione fiscale che come un vero presidente».

Poi un secondo affondo sull’ex first lady: «Vorrei ricordare a tutti, è una razzista come Trump». Daniela Santanché di Fdl non ci pensa un minuto e la sera stessa annuncia un’interrogazione alla commissione di vigilanza Rai. Poi chiede: Friedman sia bandito dal servizio pubblico. Stessa conclusione della leader Giorgia Meloni. Intanto i social si scatenano. Vittorio Sgarbi è lapidario: la Rai dovrebbe censurare l’ospite come ha fatto con Mauro Corona. Già, lo scrittore messo alla porta dalla terza rete per aver dato della gallina a Bianca Berlinguer (con scuse finali). Friedman prima prova un’arrampicata in verticale sugli specchi, «stavo traducendo dall’inglese. La parola che volevo usare era accompagnatrice, mi è uscito escort». Poi si ravvede con Myrta Merlino, «è stata una battuta infelice, chiedo scusa».

 

(Nella foto Alan Friedman)