Pubblicato il 20/01/2021, 13:05 | Scritto da Emanuele Bruno

Ascolti tv analisi 19 gennaio: Rai1 presidia la crisi, ma non brilla. Tra i “mandanti” di Renzi anche Mentana, Gruber e Floris? Rete4 marca stretto La7, ma perde

Ascolti tv analisi 19 gennaio: Rai1 presidia la crisi, ma non brilla. Tra i “mandanti” di Renzi anche Mentana, Gruber e Floris? Rete4 marca stretto La7, ma perde
In access a rimanere in testa è stata Striscia la Notizia, allungata per limitare i danni dati dalla fragilità di Viaggio nella Grande Bellezza. Ma poi su Rai1 lo speciale con Giorgino in onda fino alle 22.37 e Bruno Vespa sceso in campo in anticipo sono stati complessivamente leader. Rete 4 si contrappone al maratoneta de La7 ma perde il confronto.

Ascolti Tv, dinamiche: su Rai2 la partita di Coppa Italia si allunga e conquista la leadership in seconda serata con la cervellotica gestione della gara della Roma

Dopo il controllo al ralenty delle immagini dell’aula nella seconda ‘chiama’ della presidente del Senato, Elisabetta Casellati, sono stati riammessi al voto Alfonso Ciampolillo detto Lello e Riccardo Nencini. Così – martedì 19 gennaio – poco prima delle 22.30 erano ancora le votazioni ‘live’ sulla fiducia al governo a Palazzo Madama il focus della competizione generalista. Alla fine il premier Giuseppe Conte si è portato a casa 156 voti favorevoli che non lo cavano dagli impicci. E prolungano la fase di instabilità politica che genera le buone performance portate a casa anche ieri – con il complesso del racconto delle ambasce del capo del governo – da una sempre accesa La7. A chi giova la crisi? ‘Chi sono gli oscuri ‘mandanti’ di Matteo Renzi?’: molti osservatori se lo sono chiesti in queste settimane. Televisivamente parlando, c’è solo da registrare che stanno cavalcando la situazione molto efficacemente Enrico Mentana e gli altri volti giornalistici de La7. Che anche ieri ha fatto molto bene, dalla mattina alla sera: Myrta Merlino è arrivata al 6,71%, Tiziana Panella al 5,3% e poi la maratona del direttore (5,41%) si è lasciata dietro gli speciali di Quarta Repubblica (4,45%) e Stasera Italia (3%). Mentana ha fatto un ottimo bilancio col tg delle 20.00 (1,9 milioni e 7,2%), e poi hanno viaggiato forte anche Lilli Gruber (8,5%) e Giovanni Floris (7,1%), mentre hanno fatto meno Barbara Palombelli in versione standard (4,9%) e Mario Giordano con Fuori dal coro (6,14% con la partenza molto ritardata). Ha fatto bene, nel racconto della cronaca di ieri, anche Rai3, con Rai Parlamento che in access (8,9%) ha fatto meglio di Gruber, ma anche di Bianca Berlinguer (6,9%).

Meno benefici finisce per trarre dalla turbolenza imprevedibile della politica in questi giorni il racconto di Rete4, troppo ancorato a schemi drammaturgici che traggono forza più dalla ripetizione che dalla decodifica della cronaca in divenire. Ieri – comunque – leader sul monitoring delle fibrillazioni del Palazzo è stata Rai1, spesso chiamata in causa per la tendenza ad estraniarsi dalla lotta nelle fasi più calde.

In prima serata Giorgino perde con Striscia, ma batte Bocci. Idem Vespa. Ma l’extratime di Coppa Italia supera Porta a Porta

Rai1 ha fatto discretamente al pomeriggio: Rai Parlamento Speciale, in onda dalle 17.28 alle 19.56, ha avuto 2,636 milioni di spettatori con il 14,4%. E poi il Tg1 ha raccolto 5,3 milioni ed il 20,4% (sotto media). In prima serata la lettura dei dati dei meter deve essere per forza più articolata. Su Rai1 lo speciale del Tg1 di Francesco Giorgino partito alle 20.34 e terminato alle 22.39, dopo l’ultima dichiarazione della Casellati, ha avuto 3,969 milioni e 14,5% (rimanendo molto sotto, ovviamente, le performance de I Soliti Ignoti). E subito dopo Porta a Porta con Bruno Vespa che ha aperto con Matteo Renzi, ha conseguito 1,7 milioni di spettatori e l’11%. Canale 5 si è difesa allungando Striscia la Notizia (4,789 milioni e 17,1%) per far partire più tardi possibile il perdente Viaggio Nella grande bellezza (per Cesare Bocci, sulle piste di Leonardo dalle 21.43 alle 24.18, solo 1,665 milioni di spettatori e l’8% di share).

Sul secondo gradino del podio così, ufficialmente, si è seduta Rai2: con la partita di Coppa Italia, Roma-Spezia, aggiudicata ai liguri dopo i tempi supplementari, gli spettatori sono stati complessivamente 2,157 milioni con il 9,3%, ma con gli incredibili momenti dell’extratime (due espulsioni della Roma, che ha fatto sei cambi invece di cinque, vittoria dei liguri per quattro a due) a 2,4 milioni e 14,4% e con la seconda rete davanti a Porta a Porta.

Tra i talk, come detto Giovanni Floris (nel menù Pierluigi Bersani, Concita De Gregorio, Marco Damilano, Marianna Aprile, Renata Polverini, Ilaria Capua, Pierpaolo Sileri, Piercamillo Davigo, Paola Tommasi, Barbara Gallavotti, Nando Pagnoncelli, Carlo Cottarelli, Piero Fassino) con 1,6 milioni ed il 7,1%, si è lasciato dietro sia Bianca Berlinguer (per #Cartabianca 1,4 milioni e 6,9% con Corrado Augias, Matteo Salvini, Ferruccio De Bortoli, Manlio Di Stefano, Andrea Scanzi, Matteo Bassetti, Michele Mirabella dopo l’ottimo traino di Rai Parlamento) che Mario Giordano (per Fuori dal coro 1,169 milioni e 6,1% con Vittorio Sgarbi, Nicola Porro, Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Pierpaolo Sileri, Rita Dalla Chiesa). Floris ha fatto il picco poco dopo il passaggio di Pierluigi Bersani, sintonizzandosi con la fase decisiva del voto al Senato raggiungendo 2,4 milioni alle 22.20. Subito prima, in access, Lilli Gruber (Gianrico Carofiglio, Antonio Padellaro, Massimo Giannini a Otto e mezzo a 2,377 milioni e 8,5% di share) aveva fatto un picco da 2,730 milioni ed il 9,8%, lasciando a distanza Stasera Italia (1,370 milioni di spettatori e 4,9% di share).

 

Emanuele Bruno

 

(In apertura un momento del TgLa7 speciale)