Pubblicato il 14/01/2021, 17:04 | Scritto da La Redazione

Andrea Zappia in pole position per la media company della Lega

Andrea Zappia in pole position per la media company della Lega
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: l’ex numero uno di Sky Italia avrebbe superato la concorrenza del suo predecessore Tom Mockridge, di Javer Tebas, ad di Mediapro, e di Christian Seifer, Ceo della Bundesliga.

Serie A, per la newco c’è Zappia

MF – MilanoFinanza, pagina 13, di Andrea Montanari.

Il futuro del calcio italiano deve passare dall’attività e dai risultati della media company. Per questo i presidenti dei club di A e i vertici, in scadenza, della Lega stanno stringendo i tempi per arrivare alla nascita formale della newco che vedrà l’ingresso dei fondi Advent, Cvc e Fsi al 10% (per un controvalore di 1,7 miliardi su base annua). E l’individuazione del top manager è la priorità del momento. La rosa dei nomi dei candidati è già trapelata in questi mesi. E come già riportato più volte da MF-Milano Finanza i papabili sono Andrea Zappia, già ai vertici di Sky Italia e attualmente ceo dei nuovi mercati e business per la pay tv satellitare per i mercati europei, Tom Mockridge, già ai vertici della stessa Sky e Virgin Media e oggi imprenditore sul settore della fibra ottica sul mercato italiano, Javer Tebas, ad di Mediapro, e Christian Seifer, il ceo della Bundesliga tedesca finita nel mirino di Advent e Bc Partners.

Un altro profilo valutato è quello di Fedele Usai da poco uscito dal gruppo editoriale Condé Nast e in passato in Fca. Tra questi professionisti, secondo quanto riferito dall’agenzia Ansa, in pole ci sarebbe Zappia (il cui nome era stato fatto da questo giornale il 22 settembre), proprio per la sua lunga esperienza nel settore televisivo anche a livello internazionale e per la conoscenza del business del calcio. Tra l’altro il suo eventuale approdo sulla tolda di comando della media company della Lega darebbe un’accelerazione al progetto di creazione del canale tv tematico, caldeggiato da alcuni presidenti di A e messa nero su bianco nel bando di gara per la vendita dei diritti tv 2021-2024 lanciato nei giorni scorsi.

 

(Nella foto Andrea Zappia)