Pubblicato il 13/01/2021, 13:00 | Scritto da Emanuele Bruno

Ascolti tv analisi 12 gennaio: Travaglio e Prodi tirano più di Renzi e Salvini (con Conte in pericolo). Papa e Bocci flop: Canale 5 malata di ‘cazzeggio’?

Ascolti tv analisi 12 gennaio: Travaglio e Prodi tirano più di Renzi e Salvini (con Conte in pericolo). Papa e Bocci flop: Canale 5 malata di ‘cazzeggio’?
Vince Milan-Torino di Coppa Italia, noiosa, ma terminata ai rigori col 16,2%. Va malissimo La Grande Bellezza su Canale5 e così i transfughi dalle ammiraglie fanno felice Rai2, che fa il botto con Stasera tutto é possibile. Nella sfida dei talk, Floris punta su Travaglio e Prodi e batte la concorrenza che punta sui Matteo (Berlinguer con Renzi e Giordano con Salvini).

Ascolti Tv e controprogrammazione: su Rai1 la partita di Coppa Italia si allunga e così Renzi (Rai3) e Salvini (Rete4) arrivano troppo presto

Il premier Giuseppe Conte in pericolo, un consiglio dei ministri delicato, erano il tema chiave di giornata ed hanno costretto – martedì 12 gennaio – Lilli Gruber ad andare in diretta in access, e poi la terna dei talk di prima serata a rimanere collegati con Roma. Nel racconto di quanto stava avvenendo sembrava favorita Bianca Berlinguer – che dopo avere scatenato i saggi Massimo Cacciari, Paolo Mieli, Gad Lerner – ha ospitato Matteo Renzi, l’incrinatore cioè, degli equilibri e della maggioranza che reggono il governo, e poi in forte ritardo ha dato spazio anche ad un arrabbiatissimo Massimo Galli e ad Andrea Crisanti. Dopo la presenza ‘autorevole’ di Vittorio Feltri, invece, Mario Giordano ha puntato su Matteo Salvini nel cuore della trasmissione, collocandolo cioè ad un orario (dopo le 22.30) in cui su Rai1 doveva essere già terminata Milan-Torino di Coppa Italia.

Salvini e Renzi vanno ai supplementari

La partita si è invece protratta oltre i tempi regolamentari ed è stata assegnata ai rigori ai rossoneri (4,152 milioni di spettatori e 16,2% il bilancio vincente dell’ammiraglia pubblica), finendo per ‘disturbare’ le prestazioni televisive dei due mattei nei talk. Alla fine così è risultato più naturale e vincente l’organizzazione della scaletta di Giovanni Floris, che è partito con Marco Travaglio, Romano Prodi e Ilaria Capua, ed ha puntato molto su questa terna prima di passare ad una nuova fase del dibattito. Ma torniamo alla graduatoria generale di serata. Netto alla fine è stato il vantaggio di DiMartedì (1,630milioni e 7%), su #Cartabianca (1,274 milioni e 5,6%) e Fuori dal coro (1,086 milioni e 5,6%). Floris così alla fine ha battuto anche il film di Italia 1 (L’uomo d’acciaio, a 1,594 milioni di spettatori e 6,8% di share). Con Rai1 vincente al 16,2%, sul secondo gradino del podio non è salita Canale 5 ma Rai2. L’ammiraglia Mediaset ha convalidato l’idea di avere oramai qualche difficoltà a mostrarsi con un volto serio al proprio pubblico. Dopo il risultato un po’ sotto le attese della lunga serata dedicata a Papa Francesco (collocato nella domenica di Barbara D’Urso), si è confermato come un flop anche l’ultimo pezzo della collana dei docufilm affidati al racconto di Cesare Bocci. Il Viaggio nella Grande bellezza dedicato a Roma ha avuto solo 1,751 milioni di spettatori e l’8,4% di share, favorendo il successo del rientrante Stasera Tutto è possibile su Rai2 (per Stefano De Martino ben 2,573 milioni di spettatori e 12,1% accogliendo zapping proveniente da tutte le reti).

Le altre partite di giornata. Striscia traina bene Bocci, ma non basta. Meloni spinge Moreno, ma vince netto Gruber con Orlando

In access. Su Canale 5 Striscia la Notizia 4,737 milioni di spettatori con uno share del 17%. Su Italia1 CSI Miami 1,196 milioni di spettatori con il 4,3%. Su Rai3 Che Succ3de? 1,594 milioni di spettatori e 5,9% e Un Posto al Sole 1,825 milioni di spettatori e 6,6%. Nella sfida tra le signore dei talk che vanno in onda in access ha vinto Lilli Gruber, davanti a Manuela Moreno e Barbara Palombelli. Su La7 Otto e Mezzo con Andrea Orlando, Stefano Feltri, Michela Murgia, Antonella Viola ospiti, ha avuto 2,1 milioni e 7,6% di share. Su Rai2 Tg2 Post con Giorgia Meloni e Gennaro Sangiuliano, ha raccolto 1,633 milioni di spettatori e il 5,9%. Su Rete4 Stasera Italia, con Goffredo Bettini, Mariastella Gelmini, Gudo Crosetto, Matteo Richetti e Maurizio De Giovanni, ha ottenuto 1,335 milioni di spettatori e 4,8% di share.

Nel preserale su Rai1 L’Eredità – La Sfida dei 7 4 milioni e 21,1%, L’Eredità 5,572 milioni e 24,6%. Su Canale 5 Caduta Libera – Inizia la Sfida 2,624 milioni di spettatori con il 14,4% di share e Caduta Libera 3,927milioni di spettatori con il 17,8% di share. Su Rai3 TGR 3,482 milioni di spettatori con il 14,8%.

Al mattino. Su Rai1 Uno Mattina – Prima Pagina 12,4% di share e Uno Mattina 18,1%; la prima parte di Storie Italiane 17% e 14,6%. Su Canale5 Mattino Cinque fa 17,9% nella prima parte, 17,3% nella seconda e 15,7% nella terza. Su Rai 2 Radio 2 Social Club al 3,8%. Su Rai3 Agorà al 7,3% di share; Mi Manda RaiTre al 5,2%. Su La7 Omnibus 3,2% e 3,4% nel Dibattito. A seguire Coffee Break 5,3%.

A mezzodì. Su Rai1 E’ Sempre Mezzogiorno 14,5%. Su Canale 5 Forum 17,4%. Su Rai2 I Fatti Vostri 7,1% nella prima parte e 8,8% nella seconda. Su Rai3 Elisir 6,5%, Quante Storie 6,2%. Su Rete4 Il Segreto 1,4% di share e La Signora in Giallo 4,3%. Su La7 L’Aria che Tira 6,5% e 4,8%.

Al pomeriggio. Su Rai1 Oggi è un altro Giorno 13,7% e Il Paradiso delle Signore 17,5%. La Vita in Diretta 16,5% (presentazione 15,3%). Su Canale5 Beautiful 1,6%, Una Vita 17,3%, Uomini e Donne 21,8%, Amici di Maria De Filippi 18,9%, il Grande Fratello Vip 17,4%, Il Segreto 16,5%, Pomeriggio Cinque 14,3%, 15,3% 12,6% nella terza parte finale. Su Rai 2 Ore 14 3,2%, Detto Fatto 4,5% di share. Su Italia1 I Simpson 4,3% nel primo episodio e 3,5% nel secondo. Su Rai3 Geo 8,7% e 12,5% di share. Su Rete4 Lo Sportello di Forum 7%. Su La7 Tagadà 3,4% e Tagadoc 1,8%.

In seconda serata. Su Rai1 Porta a Porta 8% di share. Su Canale 5 il Tg5 6,3%. Su Rai2 Magazzini Musicali 6,1%. Su Rai 3 il Tg3 Linea Notte 6,7%.

Alle 20.00. Tg1 a 6,4 milioni e 24,9%; Tg5 a 5,141 milioni e 19,7%; e TgLa7 a 1,5 milioni e 5,8%.

 

Emanuele Bruno

 

(Nella foto un momento di diMartedì)