Pubblicato il 13/01/2021, 11:32 | Scritto da La Redazione

Anche Topolino vuole la nostra Serie A

Disney sui diritti tv della Serie A

MF – Milano Finanza, pagina 15, di Francesco Bertolino.

Dopo la scommessa di Amazon sulla Champions League un altro colosso americano dell’intrattenimento ha deciso di puntare sul calcio italiano. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, Disney figura nella lista dei 35 broadcaster interessati ai diritti televisivi internazionali della Serie A. La società, titolare fra l’altro della piattaforma Disney+ e dell’80% del network sportivo Espn, avrebbe presentato un’offerta per trasmettere le partite del massimo campionato italiano negli Stati Uniti per il triennio 2021-2024. Non è dato al momento sapere quale sia l’entità economica della proposta; di certo, l’interesse di Disney è un bel segnale per la Serie A così come lo è il fatto che sul tavolo della Lega siano arrivate 49 adesioni al bando per i diritti tv internazionali.

A quelle delle 35 emittenti si sono aggiunte le proposte di 14 agenzie di intermediari tra cui Aser, gruppo fondato dal proprietario del Leeds e di Eleven Sports Andrea Radrizzani, Mediapro, Infront e Img, aggiudicataria del precedente bando. Se la Serie A può gioire per l’elevata domanda registrata, prima di parlare di successo occorrerà verificare il valore delle offerte avanzate.

Un valore inferiore

Per il triennio 2018-2021 i club avevano spuntato circa 370 milioni di euro proprio da Img, una somma che non sarà facile confermare in un anno quanto mai difficile dal punto di vista sportivo e finanziario. Secondo indiscrezioni da confermare, per esempio, le offerte di alcune importanti agenzie si sarebbero fermate poco al di sotto della soglia dei 200 milioni. In ogni caso, i conti si potranno fare solo dopo che sarà stato pubblicato il bando separato per l’area Mena (Medioriente e Nord Africa), atteso per il 15 gennaio, e saranno giunte le relative offerte.

Probabilmente, infatti, la Lega valuterà insieme tutte le proposte ricevute per i diritti tv internazionali, che saranno in ogni caso assegnati prima di quelli nazionali. Per questi ultimi la scadenza del bando è fissata al 26 gennaio con l’obiettivo di incassare almeno 1,15 miliardi a stagione, più dei 973 spuntati da Sky e Dazn fra 2018 e 2021. Se tale soglia non dovesse essere raggiunta, la Serie A potrebbe procedere alla creazione di un canale di Lega il cui realizzatore dovrebbe comunque garantire un minimo annuo di introiti di 1,15 miliardi.