Pubblicato il 17/12/2020, 14:32 | Scritto da La Redazione
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Morgan attacca Amadeus a testa bassa

Morgan attacca Amadeus a testa bassa
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: fuori dalla lista dei 26 big di Sanremo, il cantante pubblica un post al veleno. «La mia esclusione dalla gara del Festival di Sanremo sarà battezzata il pacco di Natale, o la balla di Mozart, per via della goliardica motivazione annessa ufficiosamente, ovvero per scelta artistica, che scatena grande ilarità in quanto parole proferite da chi artista non lo è, ma soprattutto non accompagnate da alcuna motivazione nel merito delle canzoni che sono state proposte».

Morgan: «Fatto fuori da Sanremo, che ridere»

Il Giornale, pagina 25, di R.S.

Morgan fuori da Sanremo, ma dentro al Festival, visto che oggi sarà nella giuria della finale di Sanremo Giovani. Mentre appare sempre più probabile – a quanto apprende l’Adnkronos – che nella lista dei 26 Big di Sanremo 2021 ci sarà Bugo, che l’anno scorso fu protagonista con l’ex Bluvertigo di una clamorosa eliminazione, Morgan informa sui social di essere stato escluso dalla gara. Anche se il suo nome in gara non era entrato nei toto-nomi dei più avvertiti, proprio per il suo impegno di giurato nel programma AmaSanremo e nella finale di Sanremo Giovani, Morgan informa di essersi dunque presentato anche per la gara festivaliera e di essere stato fatto fuori.

Scrive il cantante su Instagram: «la mia esclusione dalla gara del festival di Sanremo» sarà battezzata «il pacco di Natale, o la balla di Mozart, per via della goliardica motivazione annessa ufficiosamente, ovvero per scelta artistica, che scatena grande ilarità in quanto parole proferite da chi artista non lo è ma soprattutto non accompagnate da alcuna motivazione nel merito delle canzoni che sono state proposte».

Il cantante insinua che le canzoni «non siano state ascoltate» e annuncia il desiderio «di pubblicare gratuitamente un album inedito, in questo caso si tratta del mio lavoro di interpretazione in chiave moderna del repertorio della musica dal periodo barocco di Vivaldi e Scarlatti fino all’impressionismo francese di Ravel e Satie, passando ovviamente per Bach e Beethoven che non devono mai mancare quando si tratta di scelte di grandi capolavori, ma questo credo che uno che si chiama Amadeus lo sappia. O no? Che ridere».

 

(Nella foto Morgan)