Pubblicato il 15/12/2020, 20:02 | Scritto da La Redazione
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Managermercato per la Serie A in formato Tv

Serie A, l’asta finisce sotto l’albero

MF – MilanoFinanza, pagina 23, di Andrea Montanari.

La deadline è stata fissata per fine anno. Dopo mesi di riflessione, in attesa dell’ufficialità della assegnazione dei diritti tv di Champions ed Europa League e mentre i legali lavorano al perimetro e alla governance della media company, la Lega Serie A vuole avviare il bando di gara delle immagini del campionato di calcio per il periodo 2021-2024. L’argomento sarà al centro dell’assemblea del 18 dicembre: nelle intenzioni dei vertici della Confindustria del pallone, il presidente Paolo Dal Pino e l’ad Luigi De Siervo (a febbraio termina il loro mandato in vista dei rinnovo della presidenza Figc), l’asta prenderà forma nella settimana compresa tra Natale e Capodanno. Il bando potrebbe prendere avvio da lunedì 28 dicembre. Del resto i club di A, a secco di ricavi, necessitano di capire al più presto quale saranno gli introiti che potranno spartirsi in futuro. E, vista l’evoluzione del mercato e l’interessi di nuovi player, a partire da Amazon, il bando prevederà un importante frazionamento dell’offerta sia per pacchetti sia per piattaforme.

Una formula mista che dovrà tenere conto anche dal fatto che le risorse in campo sono limitate, causa Covid-19, e che vanno rispettati i paletti della Legge Melandri. In campo scenderà Sky Italia, mettendo però sul piatto un budget più limitato rispetto al passato, soprattutto ora che non può avere l’esclusiva per la piattaforma digitale. Tra l’altro non va trascurato il fatto che la Lega e la pay tv satellitare è in atto una guerra legale per l’ultima tranche dei pagamenti (130 milioni) del contratto in essere: il 22 dicembre è attesa l’udienza sul caso. Chi sarà della partita è la piattaforma Ott Dazn che punterà alla riconferma di almeno 3 match a giornata.

Mentre Mediaset (che si è aggiudica anche alcuni match della Champions League come Amazon) e Tim stanno valutando se partecipare per il pacchetto digitale. Difficilmente, invece, si paleserà Netfix.

La media company

Ovviamente, questo processo procede in parallelo alla nascita della media company che dovrà gestire i diritti tv per il futuro e che potrebbe poi realizzare il canale tv tematico della Serie A. In queste ore, la Lega sta scegliendo il cacciatore di teste – in corsa ci sono Egon Zehnder, Spencer Stuart e Heidrick e Struggles – che individuerà l’ad della newco partecipata al 10% dai fondi Advent, Cvc e Fsi. Tra i candidati figurano Tom Mockridge, già ai vertici di Sky Italia e Virgin Media, Javer Tebas, ad di Mediapro, Andrea Zappia di Sky e Christian Seifer, il ceo della Bundesliga tedesca finita nel mirino di Advent e Bc Partners che vorrebbero replicare il modello della media company definito per la A. Sul mercato circola anche il nome di Fedele Usai, appena uscito dal gruppo Condé Nast, vicepresidente del Cagliari e in passato dirigente Fiat.

 

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