Pubblicato il 15/12/2020, 17:01 | Scritto da Andrea Amato

MasterChef Italia 10: Bruno Barbieri sarà cattivissimo

MasterChef Italia 10: Bruno Barbieri sarà cattivissimo
Giovedì 17 dicembre partirà la decima edizione del cooking show più amato d’Italia, girato tra mille precauzioni anti-Covid-19. E lo chef bolognese promette scintille.

MasterChef Italia 10 da giovedì 17 dicembre 2020 su SkyUno

Dopo dieci anni a MasterChef Italia c’è ancora Bruno Barbieri, lì dalla prima edizione con Joe Bastianich e Carlo Cracco, oggi sostituiti da Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, ma nell’anniversario a cifra tonda si celebra anche l’edizione più difficile da realizzare, quella al tempo del Covid-19. Piccoli e grandi accorgimenti sono stati adottati dalla produzione, Endemol Shine Italia, e da Sky Italia per riuscire (come nel caso di X Factor) a portare in onda uno dei titoli di punta dell’intrattenimento della pay tv.

Per il resto il programma è quello di sempre, con tanti concorrenti con storie e provenienze diverse, un livello culinario sempre più alto e una stagione che probabilmente vedremo in lockdown, in attesa del tanto sospirato vaccino. Andrà tutto bene?

In realtà c’è un’altra grande novità, raccontata oggi durante la conferenza stampa (a distanza, ovviamente): Bruno Barbieri sarà cattivissimo. «Antonino dice che quest’anno sono diventato un nano malefico. In effetti ho deciso di essere più intransigente: dopo dieci anni chi viene a MasterChef deve avere basi solide», dice lo chef romagnolo.

Le selezioni

Per accedere alla cucina di MasterChef le selezioni sono state durissime: in una prima fase i giudici hanno valutato i concorrenti tramite Zoom, chiamando i migliori a presentarsi per i Live Cooking. Già in questa fase entra in gioco una novità: una dispensa grandissima in cui i concorrenti si perderanno cercando gli ingredienti necessari per la creazione dei loro piatti.

Chi riuscirà a convincere i giudici all’unanimità potrà accedere direttamente alla Masterclass. Chi, invece, guadagnerà due approvazioni su tre conquisterà il grembiule grigio, introdotto nella scorsa edizione, che dà accesso alle sfide per giocarsi il posto nella classe. Inoltre Barbieri, Cannavacciuolo e Locatelli avranno la possibilità, anche quest’anno, di scommettere su un candidato a testa firmando un grembiule grigio, consentendo l’accesso del concorrente alle sfide successive. Quest’anno, infine, per la prima volta, chi ottiene tre sì dai giudici, riceverà il tanto sognato grembiule bianco con il proprio nome ed entrerà direttamente in Masterclass senza dover superare altre prove.

Una volta formata la Masterclass dei 21 aspiranti MasterChef, comincerà la vera sfida.  Tornano le amate Mystery Box, l’adrenalinico Invention Test e il temutissimo Pressure Test. Viene confermato anche lo Skill Test, una prova che i concorrenti hanno imparato a temere, una sorta di “esame a sorpresa”: una prova eliminatoria molto tecnica, sviluppata su tre livelli di difficoltà crescente su una specifica abilità.

Gli ospiti

Fra gli illustri ospiti di questa edizione, torna il Maestro Iginio Massari, che testerà i concorrenti nell’insidiosa sfida di pasticceria, da sempre banco di prova per gli aspiranti chef; anche il giovane e cosmopolita chef Jeremy Chan, detentore di una stella Michelin per il suo ristorante “Ikoyi” a Londra, che ha incantato il pubblico lo scorso anno, tornerà fra gli ospiti della cucina di MasterChef. Fra le novità Mauro Colagreco, lo chef pluristellato fondatore del ristorante Mirazur a Mentone, e l’enfant prodige Flynn McGarry, che a soli 22 anni ha ottenuto riconoscimenti a livello mondiale per il suo indiscusso talento.

Sempre più green

Tutto il mondo MasterChef sceglie di essere – anche quest’anno – plastic free ed eco-friendly promuovendo il consumo consapevole ed ecosostenibile, rispettando l’ambiente e non sprecando risorse alimentari. La produzione adotta in tutti i luoghi di lavoro un approccio plastic free. Tutti i prodotti di consumo legati al cibo (piatti, bicchieri, posate, vassoi, tovaglioli) sono di natura compostabile ed ecosostenibile.

Accanto al rispetto per l’ambiente, MasterChef da sempre si impegna anche nella lotta contro gli sprechi e la gran parte degli alimenti non impiegati per le prove è stata donata all’Opera Cardinal Ferrari Onlus di Milano. Il programma si è avvalso della preziosa collaborazione di Last Minute Market, la società spin-off dell’Università di Bologna impegnata sul fronte della riduzione degli sprechi e della prevenzione dei rifiuti da oltre 10 anni.

 

@AndreaAAmato

 

(Nella foto, da sinistra, Giorgio Locatelli, Antonino Cannavacciuolo e Bruno Barbieri)