Pubblicato il 11/12/2020, 14:34 | Scritto da La Redazione

Franco Di Mare in… tempesta a Rai3

Franco Di Mare: «Bianca Berlinguer mi attacca. Corona escluso? Scelta Rai»

Corriere della sera, pagina 53, di Antonella Baccaro.

Franco Di Mare, da direttore di Rai3, lei ha presentato in commissione di Vigilanza i dati d’ascolto e anticipato la creazione di Report Lab, una Factory per formare giornalisti investigativi, diretta da Sigfrido Ranucci, ma quello che tutti le hanno chiesto è se Mauro Corona tornerà a #Cartabianca
«È una decisione della Rai, se l’azienda cambia idea…».
Come? Non ha deciso lei che non tornasse?
«Mi sono basato sulle norme e ho consultato il Comitato di controllo sul Codice etico che mi ha detto che non si poteva».
Su quale principio?
«L’articolo 1 del Codice etico e il 9 del contratto di servizio che, tra l’altro, impegna la Rai a utilizzare un linguaggio rispettoso della dignità delle donne».
In Vigilanza ha denunciato il fatto che la conduttrice Bianca Berlinguer abbia rilasciato interviste, non autorizzate dall’azienda, in cui l’attaccava.
«Non ce l’ho con lei, ma anche qui c’è una norma da rispettare. Berlinguer era stata invitata un mese fa a non rilasciare interviste. Invece vengo aggredito periodicamente».
Intanto qualcuno ha autorizzato Ranucci ad andare a La7 in concomitanza con #Cartabianca.
«Ranucci ci è andato per parlare di una sua inchiesta di Report, a sostegno di un prodotto della rete. Una settimana prima, quando a essere ospitate a La7, sempre contro Berlinguer, erano state Botteri e Maggioni, avevo scritto all’ad perché in quel caso il loro intervento era a titolo di columnist».
Gli ascolti di #Cartabianca» sono calati senza Corona?
«No, tra l’8 settembre e il 24 novembre ha guadagnato sull’anno precedente uno 0,3%. A dicembre è in linea con l’anno scorso».

Se il conduttore fosse lei e il direttore le togliesse un ospite?
«La responsabilità della linea editoriale non è del conduttore, ma della direzione della Rai che, se vuole, sospende una trasmissione: è successo a Detto Fatto».
Che però è ripartita.
«Cambiata però».
Perché ha bloccato all’ultimo la partecipazione del presidente dell’Antimafia, Nicola Morra, a Titolo V?
«Era stato invitato tre giorni prima per parlare di sanità in Calabria. Le dichiarazioni su Jole Santelli il giorno stesso della trasmissione stavano però creando un caso che ha raggiunto il suo apice poco prima dell’inizio. A quel punto non eravamo in grado di garantire un contraddittorio perché gli altri ospiti erano lì per parlare d’altro. Ho quindi deciso di rinviare la sua presenza. Qualsiasi direttore cambia la prima pagina».
Poi c’è la lettera di scuse letta da Lucia Annunziata.
«Sì, scuse per il metodo».
E sul merito di quello che Morra ha detto su Santelli?
«Tutte le forze politiche hanno stigmatizzato le sue parole. Mi sembra che basti».
Fabio Fazio su Rai3 funziona?
«Ha aumentato di 2,3 punti lo share sull’anno scorso, quando era a Rai2».
Scade l’anno prossimo. Resterà?
«Lo auspico: è una colonna. Ma dipende dalla volontà dell’azienda».

 

(Nella foto Franco Di Mare)