Pubblicato il 04/12/2020, 18:03 | Scritto da La Redazione

Gli inglesi hanno la Royal Family, noi la Social Family

Gli inglesi hanno la Royal Family, noi la Social Family
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: Angelo Pisani, Katia Follesa e la loro figlia, Agata, 11 anni, dopo il boom su DPlay approdano con la loro sit-com su Real Time. «Durante il lockdown abbiamo iniziato a pubblicare dei video sui social, come fossero dei test, mini puntate zero e ci siamo accorti che la gente ne aveva davvero bisogno. Dopo poco ci hanno chiamati dalla rete». raccontano felici.

Follesa e Pisani: «Social Family: la nostra vita va in tv»

Corriere della sera, pagina 53, di Chiara Maffioletti.

Il grosso è stato portare le telecamere. Per il resto, il cast di Social Family – nuova serie al via dall’11 dicembre, ogni venerdì alle 22.3o su Real Time -, era già riunito e decisamente affiatato. Si perché la family in questione, lo è anche fuori dal set: quella formata da Angelo Pisani, Katia Follesa e dalla loro figlia, Agata, 11 anni e tanto amore per la recitazione. Se per i due genitori lavorare assieme non è una novità, il debutto della piccola di casa ha convinto i tanti che hanno seguito gli episodi in anteprima su Dplay: «Nonostante non fosse stata pubblicizzata la cosa – dice Follesa – i numeri sono stati una bomba, hanno sorpreso tutti».

L’obiettivo, spiega Pisani, era «mostrare la nostra quotidianità. Pensavamo che in tanti potessero riconoscersi nelle nostre dinamiche di coppia e di genitori…volevamo che la sitcom fosse una sorta di to be continued di Uno di troppo». Serie che andava in onda nel 2014 su DeAKids. «Durante il lockdown abbiamo iniziato a pubblicare dei video sui social, come fossero dei test, mini puntate zero e ci siamo accorti che la gente ne aveva davvero bisogno. Dopo poco ci hanno chiamati dalla rete».

La piccola Agata

Il momento giusto era arrivato e tutti i pezzi – pronti da tempo – hanno trovato un incastro. A partire da Agata. «Ci siamo resi conto della grande attenzione che avevano le nostre vicende casalinghe quando abbiamo pubblicato un video con lei, sui compiti. Prima avevamo sempre cercato di non esporla, nonostante fin da piccola avesse espresso il desiderio di recitare: da tre anni va a una scuola di teatro».

Ma poi, «dovendo raccontare la nostra famiglia, ci sarebbe sembrato stonato prendere una bambina che interpretasse nostra figlia». Il debutto è stato convincente «e non le ha fatto saltare nemmeno un giorno di scuola: lo ha vissuto come un gran gioco. Ha ricevuto ottimi complimenti, però è semplice lavorare con mamma e papà… aspettiamo di capire come sarà quando la chiamerà Garrone».

 

(Nella foto Social Family)