Pubblicato il 24/11/2020, 17:34 | Scritto da La Redazione
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Arriva su RaiPlay una serie… scandalosa!

Arriva su RaiPlay una serie… scandalosa!
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: “Pure”, produzione inglese, ha per protagonista Mamie, una 24enne che soffre di un disturbo ossessivo-compulsivo, chiamato Pure O. Praticamente, la poveretta rivede involontariamente in chiave hot, nella sua mente, tutto quello che le succede. E noi assieme a lei.

Mamma Rai ci dà lezioni di incesto

Libero, pagina 20, Francesca D’Angelo.

Nel nobile tentativo di tenere il passo con il mercato, la Rai ha di nuovo fatto il passo più lungo della gamba. Perché scriviamo “di nuovo”? Perché quello che vi stiamo per raccontare ricorda una faccenda avvenuta anni fa, che aveva visto Libero e Carlo Freccero protagonisti di uri infuocata polemica. All’epoca si trattava di Rai4 e della serie tv Fisica o chimica. Stavolta in gioco ci sono Rai Play (che, proprio come a suo tempo fece Rai4, sta cercando di innovare l’offerta pubblica) e la nuova serie tv che la piattaforma ha comprato in esclusiva e in prima tv per l’Italia: Pure.

Questa serie tv inglese, da non confondere con l’omonimo giallo americano, ha per protagonista Mamie: una 24enne che soffre di un disturbo ossessivo-compulsivo, chiamato Pure O. Praticamente, la poveretta rivede involontariamente in chiave hot, nella sua mente, tutto quello che le succede. E noi insieme a lei.

Fantasie Hard

La serie ci mostra infatti i flash che si susseguono nella sua mente (donne che si trastullano i capezzoli, orge, corpi nudi) e, giusto per fugare ogni dubbio, correda il tutto con svariati discorsi tipo: «Un giorno ho visto una donna con i tacchi alti, ho passato tutto il tempo a chiedermi dove potessi infilare quel tacco e poi ho confuso che il posto migliore fosse la vagina».

E fin qui è tutto “solo” morboso e spinto. Il problema inizia a nascere quando le fantasie hard di Mamie coinvolgono lei e… i suoi genitori. Vi risparmiamo i dettagli e ci limitiamo a dire che nei flash assistiamo a un bacio saffico tra mamma e figlia e a un rapporto orale. Capite bene che tutto ciò è molto disturbante ma soprattutto fatica a trovare un posto all’interno della linea editoriale di pubblica utilità Rai.

 

(Nella foto Pure)