Pubblicato il 24/11/2020, 14:23 | Scritto da La Redazione
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Boom! Beppe Grillo torna in TV con uno show!

Grillo lavora al ritorno in televisione. Gli amici: «Beppe ha contatti con una tv»

Il Foglio, pagina 8, Simone Canettieri.

Beppe Grillo vuole tornare dove tutto iniziò: in televisione. Per fare ciò che gli riesce meglio: il comico. E lo sta confessando agli amici, e non solo a loro. È più di un desiderio. Anche in questi giorni in cui le cronache si occupano di un altro Grillo: Ciro, suo figlio. «Sì, voglio tornare in tv. Ma niente Rai: lì per me la porta è sbarrata. Incredibile, eh. Oltre al danno, la beffa», si sfoga il Garante del M5S riferendosi alla maledizione di viale Mazzini. Da epurato a leader in palinsesto con un conflitto d’interessi: sarebbe un caso. E quindi sta guardando altrove.

In privato, Grillo si sfoga per le vicende legali che lo perseguitano e non lo mollano: quelle con il Pd sono sostanzialmente chiuse, grazie al Governo con i dem. Ma poi ci sono alcune cause, risalenti a quando era capo politico, che continuano a bussare al cancello della sua villa genovese a Sant’Ilario. C’è chi gli chiede i danni per non essere stato candidato in Parlamento, chi vuole risarcimenti per le sue sparate e poi ci sono le battute negli spettacoli. Prima a pagare, ma non sempre, era stato Rousseau. Ma in vista della separazione tra il Movimento e Davide Casaleggio, Grillo è perfettamente consapevole che ormai, e sempre di più, dovrà mettersi le mani nelle tasche in caso di condanna. Bisogna dunque seguire i soldi, come sempre. E anche la sua voglia di tenersi fuori dal destino della creatura che ha plasmato.

La necessità di uno show

«Beppe, Beppe…». A chi lo chiama per raccontargli delle liti da comari nel partito che ha fondato risponde da tempo con un lapidario «fate voi, mi fido». Come dire: non mi interessa. Non ora. Non più. Lasciatemi vivere. Vuole tornare alle origini, più capocomico e meno capo politico. Tuttavia, anche lui deve fare i conti con il Covid-19. Il suo tour Terrapiattista, inno irridente alla sottocultura antiscientifica che ha contribuito a far crescere, a causa della pandemia ha avuto una sorte pessima: tutte le date rinviate, dopo un iniziale stop già lo scorso gennaio a causa di un intervento chirurgico. E quindi urge un Beppe Grillo show.

Ci sta lavorando, a fari spenti, il suo manager Aldo Marangoni. L’obiettivo è tornare in tv con uno spettacolo a puntate dal prossimo anno. Non in Rai, dunque. E difficilmente in Mediaset. O a La7. «Beppe ha contatti avviati con un colosso della tv: vedremo. Io da amico anche l’altro giorno glielo ho detto. Vai. Divertiti. Spacca tutto. E fregatene del Movimento», racconta al Foglio un importante dirigente pubblico, ovviamente grillino.

 

(Nella foto Belle Grillo)