Pubblicato il 23/11/2020, 14:02 | Scritto da La Redazione

Da Roberto Fico un assist a Silvio Berlusconi

Da Roberto Fico un assist a Silvio Berlusconi
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: «Mediaset è una azienda italiana e come tale va tutelata da appetiti stranieri», dice il presidente della Camera intervistato da Lucia Annunziata, commentando la votazione dell'emendamento che protegge il Biscione da una potenziale scalata ostile dei francesi di Vivendi».

II “compagno” Fico ora difende Mediaset: «Azienda strategica»

Il Giornale, pagina 7, Domenico Di Sanzio.

Stavolta le parole che non ti aspetti arrivano dal grillino più insospettabile. Le pronuncia il «compagno» Roberto Fico, presidente della Camera, già esponente dell’ala sinistra del M5S, ma soprattutto il big pentastellato più vicino al presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Lo stesso Conte che da quando si è cominciato a parlare di collaborazione con Forza Italia si sente ogni giorno che passa come un topo in procinto di cadere nella tagliola. Le frasi, che sono il barometro di uno sdoganamento di fatto del berlusconismo, arrivano a Mezz’ora in più su Rai3.

Altro che conflitto di interesse, «Mediaset è una azienda italiana e come tale va tutelata da appetiti stranieri», spiega Fico commentando la votazione dell’emendamento che protegge il Biscione da una potenziale scalata ostile dei francesi di Vivendi. Da «Mediaset non la comprerei neppure se me la regalassero» (copyright Beppe Grillo nel 2009) alla società «strategica nel campo delle telecomunicazioni applicate alle comunicazioni» magnificata da Fico durante l’intervista con Lucia Annunziata.

Love story tra M5S e Forza Italia

Il presidente della Camera solo in conclusione precisa, ribadendo la linea ufficiale del M5s: «Non si tutela Mediaset, ma si tutelano le aziende, è molto diverso». Si registra anche l’apertura sullo scostamento di bilancio, al voto mercoledì in Senato. Per ora l’idea è «una conferenza dei capigruppo congiunta di Camera e Senato presieduta dai presidenti dei due rami del Parlamento, dove venga per esempio il ministro Gualtieri a illustrare lo scostamento di bilancio». Poi chissà.

Ma basta unire i puntini per stanare la tentazione dei 5 Stelle. Luigi Di Maio, sempre più leader del Movimento, sabato si è lasciato andare a parole al miele all’indirizzo dei nemici politici di sempre. «Forza Italia in questo periodo sta mostrando grande senso di responsabilità verso le istituzioni e credo gli debba essere riconosciuto, non era scontato», ha ammesso in un’intervista al Corriere della Sera.

 

(Nella foto Silvio Berlusconi)