Pubblicato il 16/11/2020, 13:21 | Scritto da Emanuele Bruno
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Ascolti tv analisi 15 novembre: l’Italia non ferisce i talk, Fazio vaccinato contro D’Urso (Zingaretti, Pooh) e Giletti (Salvini e Corona)

Ascolti tv analisi 15 novembre: l’Italia non ferisce i talk, Fazio vaccinato contro D’Urso (Zingaretti, Pooh) e Giletti (Salvini e Corona)
Più pubblico davanti alla tv, causa lockdown con sempre più regioni rosse: stravince Rai1 con la Nations League, ma hanno lo stesso una crescita degli ascolti Che tempo che fa e Live Non è la D’Urso, mentre flette un po’ Massimo Giletti, con in menù i guai di Campania e Calabria, Matteo Salvini e Fabrizio Corona nel finale. In day time esordio dignitoso al 3% per Myrta Merlino, ma la Annunziata fa molto di più (per adesso).

In day time su Venier travolge tutti, ma va forte la differita della MotoGp su Tv8

Calcio azzurro, Motomondiale, Formula 1. Lo sport ha aiutato gli appassionati ad accettare un po’ meglio il regime reclusorio prevalente, ora che – anche ieri domenica 15 novembre – quasi in tutte le regioni il colore chiave che designa i vincoli alla mobilità della gente, è stato il rosso. Per le tv sarebbe – pubblicità permettendo – una situazione quasi ideale: gli ascolti salgono, anche se la minestra proposta è più o meno sempre la stessa. Ieri Italia-Polonia, vinta dagli Azzurri per due a zero, ha fatto tanto ma non tantissimo (6,6 milioni ed il 23,6%) e questo ha consentito a due dei tre salotti dal vivo della prima serata, quelli di Rai3 e Canale5,  di fare molto meglio della settimana prima. Un po’ peggio, invece, pagando più dazio al calcio, è stata La7.

E’ andato fortissimo Fabio Fazio, che deve benedire la decisione di farlo ritornare sulla terza rete. Che tempo che fa è partito bene (ma non benissimo a quota 2 milioni circa e 7,2%) in access, sciorinando niente meno che Monsignor Mario Enrico Delpini, Ferruccio de Bortoli, Domenico Arcuri, Vincenzo De Luca. Ma poi è andato molto forte con, tra gli altri, Roberto Burioni che spiegava il funzionamento del vaccino, i responsabili dei Pronto Soccorso e dei reparti ospedalieri in prima linea, Luciana Littizzetto, Carlo Verdone, Negramaro, arrivando a 3,289 milioni di spettatori ed 11,8% di share nella prima parte (sette giorni prima 2,622 milioni di spettatori ed 9,6%), facendo poi molto bene anche col Tavolo, a 1,746 milioni e 10,1%.

Stavolta è rimasta complessivamente distante Barbara D’Urso. Live ha puntato su Nicola Zingaretti, Matteo Bassetti, ha commemorato a lungo Stefano D’Orazio con i Pooh ed Emanuela Folliero, ha proposto la storia sentimentale di Paolo Brosio e poi quelle di altri reclusi del GF VIP, portando a casa 2,486 milioni di spettatori ed il 14% di share, dopo l’apertura a 2,553 milioni e 8,8% (sette giorni prima aveva ottenuto 2,1 milioni ed il 12,6% di share, dopo l’apertura a 2,695 milioni di spettatori e il 9,5%).

Molto lontano è arrivato stavolta Massimo Giletti. Molto concentrato su Campania e Calabria, Non è l’Arena ha ospitato Matteo Salvini, Luigi De Magistris, Pierpaolo Sileri, Nicola Morra, per poi fare un finale ultrapop, anti D’Urso, con Fabrizio Corona, sua madre, Asia Argento. Giletti ha riscosso 1,5 milioni di spettatori e il 5,3% nella prima parte e 1,104 milioni di spettatori e il 7,3% di share nella seconda parte (sette giorni prima aveva riscosso 1,859 milioni e il 6,7% di share nella prima parte e 1,130 milioni di spettatori e il 7,4% di share nella seconda parte).

Un racconto a sè stante va fatto invece per i film ed i telefilm. E’ andata forte Italia 1: X-Men Apocalisse ha incassato ben 1,845 milioni di spettatori e l’8,1% di share. Mentra hanno corso affiancati i telefilm di Rai2 (Ncis Los Angeles 1,4 milioni e 4,9% di share e Ncis New Orleans 1,1 milioni e 4,3% di share) e la pellicola vintage di Rete4 (… Altrimenti ci arrabbiamo! con Terence Hill e Bud Spencer protagonisti, a 1,2 milioni di spettatori e 5,1% di share).

Le altre partite della giornata

Al mattino su Rai1 UnoMattina in Famiglia ha inanellato 12,7% di share nella presentazione, 18,2% prima parte e 22,7% nella seconda, 20,1% nella terza, A Sua Immagine 16,7% con la Santa Messa 19,5%. Su Canale5 il Tg5 Mattina 18,9%, la Santa Messa 8%.

A mezzodì su Rai1 l’Angelus 18,7% e Linea Verde 19,6%. Su Canale 5 Le Storie di Melaverde 9,4% e Melaverde 13% di share.

In day time, al pomeriggio: su Rai1 per Mara Venier e Domenica In 16,13% e 18,43%; e poi per Francesca Fialdini e Da noi a ruota libera 12,4%. Su Canale 5 dopo le soap per Domenica Live 14,2% e 11,5%. Su Rai3 per Mezz’Ora in più con Franco Locatelli in avvio da Lucia Annunziata, 1,627 milioni di spettatori e l’8,9% e poi per Mezz’Ora in più – Il Mondo che Verrà 1,379 milioni di spettatori e il 7,9%; Kilimangiaro – Il Grande Viaggio 1,246 milioni di spettatori con il 7,1% di share mentre Kilimangiaro 2,153 milioni di spettatori (10,7%). Su La7, con Myrta Merlino all’esordio con L’aria di Domenica, con Luigi Di Maio in apertura, Mario Monti ed il supporto di Gerardo Greco, 550mila spettatori e il 3% di share. Su TV8 la differita di Moto3 è vista da 870mila spettatori (4,6%), quella di Moto2 da 865mila spettatori (5%) e quella di MotoGP da 1,282 milioni (6,3%).

In seconda serata su Rai 1 Speciale Tg1 4,9%. Su Canale 5 il TG5 Notte 14,4%. Su Rai2 La Domenica Sportiva 4,3%. Su Italia1 Pressing Serie A 6,5% di share. Su Rai 3 Tg3 – Mondo 4,9%. Su Rete 4 Nella Valle di Elah 3,1%.

Le news delle 20.00: Tg1 a 6,5 milioni e 24%; Tg5 a 5,547 milioni e 20,3%; TgLa7 a 1,162 milioni e 4,3%.

Inoltre alle 13.30 Tg1 a 5,622 milioni e 26,3%.

 

Emanuele Bruno

 

(Nella foto un momento di Che tempo che fa)