Pubblicato il 12/11/2020, 14:33 | Scritto da La Redazione
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Rai: il Pd sfratta Fabrizio Salini e punta all’occupazione

Rai: il Pd sfratta Fabrizio Salini e punta all’occupazione
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: il ministro del Tesoro Gualtieri ha annunciato che il Cda di viale Mazzini non verrà prorogato.

Il governo sfratta Salini, l’assalto del Pd alla Rai

Il Messaggero, pagina 13, di Mario Ajello.

L’attacco finale alla casamatta di viale Mazzini ha la firma di un tandem: Zingaretti-Gualtieri. Ma è quest’ultimo in veste di azionista Rai – è ministro del Tesoro – a dire che «il Cda Rai non verrà prorogato». Traduzione: l’amministratore delegato Salini è sotto sfratto e lo sfratto avverrà ad aprile. Nel centrodestra che non s’è trovato affatto male con la coppia Salini-Foa – derivante dall’esecutivo gialloverde e non ostile ai desiderata dell’opposizione: per esempio tra i 18 nuovi vicedirettori di rete appena decisi la destra ha fatto un acchiappo forte con Angelo Mellone a Rai1 – il blitz Zingaretti-Gualtieri viene letto così: «Non sono riusciti a lottizzare la Rai, e allora vogliono cambiare la legge che proprio la sinistra fece con il sottosegretario Giacomelli al tempo del governo Renzi e intanto cacciano Salini per metterci uno che obbedisca a loro».

I dubbi

Per ora lo sfratto a Salini – «Ma siamo sicuri che Franceschini sia d’accordo?», si chiedevano ieri non pochi al Nazareno – diventa operativo, anche se le procedure e i tempi tecnici non saranno brevissimi. II non rinnovo del Cda, dice comunque Gualtieri alla Vigilanza Rai, «rappresenta un’opportuna occasione per provare a voltare pagina e rilanciare l’azienda» facendo una nuova legge sulla governance. Ai piani alti del Pd non è mai andata giù, per esempio, la gestione del Tg1 Troppo favorevole ai 5 Stelle con Carboni. Al suo posto arriverà Simona Sala, dalla direzione di Radio1?

I nodi

Il problema 5 Stelle comunque, nello sfratto a Salini, esiste eccome. In più, Palazzo Chigi non sembra avere la stessa determinazione di via XX Settembre e del Pd (o almeno di buona parte del Pd) nello sbaraccare la governance Rai. Quanto alla infornata di 18 vicedirettori il renziano Michele Anzaldi ieri in Vigilanza si è rivolto così a Gualtieri: «Da alleato le dico che mi dispiace che lei debba mettere la faccia all’ennesimo spreco Rai, mentre tutti gli altri media stringono la cinghia». Nella pidizzazione della Rai, i dem hanno messo a segno alcuni colpi: molto grosso quello di Maria Pia Ammirati alla Fiction, da cui derivano gran parte degli incassi tivvù. Ma anche (mentre M5S ha avuto solo De Maio, quasi omonimo, vice a Rai2) Pierluigi Colantoni ai New Format e altri pezzi qui e là.

 

(Nella foto Fabrizio Salini)