Pubblicato il 30/10/2020, 11:35 | Scritto da Andrea Amato

La Rai della politica, che se ne frega di ogni logica televisiva

La Rai della politica, che se ne frega di ogni logica televisiva
Pierluigi Diaco prima epurato poi ripescato su Rai2, la Cuccarini emigra su Canale5, Fagnani e Giuli confermati. In viale Mazzini si fanno scelte non dettate dagli ascolti tv e neanche dalla qualità del prodotto, ma solo dalle logiche di Palazzo.

In Rai si fanno solo scelte politiche e non di prodotto

Le notizie delle ultime ore mettono a nudo per l’ennesima volta l’incapacità della Rai di gestire in autonomia il servizio pubblico televisivo (pagato dai contribuenti italiani) sempre più assoggettato alle logiche politiche. I colleghi di TvBlog hanno dato la notizia del passaggio di Lorella Cuccarini alla corte di Maria De Filippi ad Amici su Canale5, dopo essere stata fatta fuori da La vita in diretta su Rai1, pare per la sua vicinanza al centrodestra. Parliamo di una che ha una carriera tv di oltre 35 anni.

Pierluigi Diaco, che per tutta la primavera con Io e te ha registrato gli ascolti più alti di tutto il daytime di Rai1, è stato cancellato dal palinsesto, ma ora dovrebbe tornare su Rai2. Mentre Alessandro Giuli e Francesca Fagnani, che con il nuovo programma Seconda Linea sono stati cancellati dopo due puntate per ascolti inconsistenti, avranno due nuovi programmi in seconda serata.

A questo punto non si capisce quale sia la logica dietro tutte queste scelte: i dati Auditel o la qualità dei programmi per onorare il contratto di servizio pubblico, a prescindere dagli ascolti? Perché nel primo caso Cuccarini e Diaco dovrebbero essere al loro posto, mentre nel secondo caso Fagnani e Giuli dovrebbero continuare a condurre Seconda linea.

Decisioni politiche

In realtà sappiamo benissimo qual è la risposta: la logica è esclusivamente politica. A ogni cambio di Governo, e da noi in Italia capita circa ogni due anni, c’è una rivoluzione drastica dei palinsesti, solo per accontentare talent vicini al politico forte di turno. Beninteso, era capitato anche due anni fa con l’epurazione di Antonella Clerici da Rai1, perché il suo agente Lucio Presta è intimo di Matteo Renzi, ed è capitato quest’anno a Elisa Isoardi ex fidanzata di Matteo Salvini. E lo stesso discorso vale per il management: tutti vittime, tutti carnefici. Ma a spese nostre.

 

@AndreaAAmato

 

(Nella foto Pierluigi Diaco)