Pubblicato il 26/10/2020, 17:33 | Scritto da La Redazione

Mi voleva Sky, però io sto bene in Rai

Bianca Guaccero: «Riparte Detto, Fatto per trovare leggerezza»

Il Giornale, pagina 18, di Lorenza Sebastiani.

Impulsiva, dall’estro poliedrico. L’istintività è il punto di forza e il tallone d’Achille di Bianca Guaccero, che in questi ultimi anni ha speso sorrisi e lacrime in tv, per il suo Detto, Fatto, senza mai nascondersi. Si era parlato di un suo passaggio a Sky e invece eccola pronta per la sua terza stagione, «sarà un’edizione rivoluzionaria, una sorta di ripartenza». Pur mantenendo l’ossatura del factual, infatti, quest’anno il format sposerà l’emotainment con ospiti dalle storie curiose, più interazione col pubblico e un nuovo talk.

Si parte oggi su Rai2 con un orario rinnovato alle 14.55 e nuovi spazi. Oltre alla rubrica di stile di Carla Gozzi e i siparietti ironici con Gianpaolo Gambi, Jonathan Kashanian inaugurerà Il teuccio delle 5, un talk con ospiti dello spettacolo e sondaggi su attualità e costume. Ultimamente la Guaccero si è divisa tra la preparazione di Detto, Fatto e le riprese in Puglia della fiction Rai Il medico della mala (titolo provvisorio), con Fortunato Cerlino, Violante Placido, Marco Bocci e Loretta Goggi. «Mi vedrete nei panni di una vedova di un boss di mafia, un personaggio che dividerà il pubblico. Mi piace interpretare antieroi, persone che fanno scelte discutibili e azzardate. Sono molto più vicini a ognuno di noi, più umani».

Continua a recitare oltre che a condurre.
«Non sono mai stata così netta nelle scelte, sono più gli altri ad avere bisogno di definirmi. Con la recitazione sono nata e cresciuta, poi da tre anni mi sono dedicata all’intrattenimento televisivo. A poco a poco me ne sono innamorata».
Come vive questa nuova stagione di Detto, Fatto?
«Emozionata per i grandi cambiamenti a partire dallo spostamento della messa in onda di un’ora, nuove rubriche e una nuova scenografia, legata al periodo che stiamo vivendo».
Cioè?
«Abbiamo trasformato il vuoto del pubblico in un set casalingo, con divani, salotti. Un po’ come se volessimo accogliere lo spettatore a casa nostra. Il nostro messaggio di fondo è “Qui abbiamo la soluzione al tuo problema”. Lo spunto saranno le storie di chi verrà a trovarci, in studio o in collegamento. Troveremo soluzioni con i nostri tutorial ai vostri problemi. Come al solito ci occuperemo di vari ambiti, dal benessere, al cambio look, dall’arredamento all’economia domestica, tenendo conto di come questa pandemia ci stia cambiando la vita».

Gli spazi di varietà ci saranno ancora?
«Diventeranno omaggi alla tv del passato e al cinema, un po’ alla Techetecheté. Racconteremo periodi che hanno segnato la storia dell’intrattenimento. Ricostruiremo sketch, sigle diventate cult. E poi giocheremo sul gossip e ospiteremo una specie di talent per trovare nuovi tutor».
È alla sua terza stagione, personalmente cosa si aspetta?
«A livello di ascolti la butterei sulla scaramanzia. Ma so che sarà un’edizione complicata, c’è uno spirito diverso dal solito. Oggi riuscire a strappare una risata a chi ci guarda vale doppio. Ed è proprio quello che voglio fare. La leggerezza è una sorta di boccata d’aria in questo momento».

 

(Nella foto Bianca Guaccero)