Pubblicato il 23/10/2020, 14:34 | Scritto da La Redazione

Canto d’amore di Aldo Grasso per Anna Billò

Anna Billò, competenza e modestia per raccontare il calcio

Corriere della sera, pagina 51, di Aldo Grasso.

Competenza, modestia, essenzialità. Anna Billò, con quella sua aria di entrare sempre in punta di piedi nelle cose che fa, ha dato una svolta a Champions League Show, il programma sportivo di Sky che segue le partite delle squadre più forti d’Europa. Soprattutto ha mantenuto le promesse della vigilia, quando dichiarava: «Non mi porrò da protagonista, darò voce alla partita, agli ospiti… La carta stampata mi ha insegnato l’utilizzo delle parole e i tempi di scrittura, la radio mi ha dato modo di pensare in diretta senza preoccuparmi del capello. In tv la possibilità trasversale di stare in studio e dietro le quinte».

È così: la trasmissione appare priva di fronzoli, la conduttrice non ha bisogno di farsi sparare addosso tutte le luci come una maschera, la vita personale rimane fuori dallo studio. È vero che in questo viaggio è accompagnata da una comitiva ragguardevole (Alessandro Costacurta, Paolo Condò, Fabio Capello, Esteban Cambiasso e Alessandro Del Piero), ma il pregio più grande è proprio quello di togliere a Champions League Show quell’aria da bar, da circolo di fanatici, da maschi infoiati per il caldo che hanno altre trasmissioni analoghe.

 

(Nella foto Anna Billò e Ilaria D’Amico)