Pubblicato il 06/10/2020, 11:35 | Scritto da La Redazione
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Presentate tre offerte per i diritti Tv della serie A

Dai fondi tre offerte alla Serie A

MilanoFinanza, pagina 17, di Francesco Bertolino.

Mentre i contagi fra i giocatori gettavano il calcio nel caos, sul tavolo della Serie A sono arrivate le proposte definitive dei fondi di private equity. Domenica notte le due coniate composte dal trio Cvc-Advent-Psi e dal tandem Bain-Neuberger Berman hanno presentato le offerte vincolanti per entrare nella società di gestione commerciale del massimo campionato italiano.

In realtà. secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, le offerte sarebbero tre, anche se sui dettagli vige il riserbo. Cvc-Advent-Fsi potrebbero aver superato gli 1,625 miliardi offerti in precedenza per il 10% della media company cifra a cui si aggiunge un minimo garantito di ricavi annui e una facility di 1,5 miliardi a disposizione dei club. Dopo un incontro avuto venerdì scorso con 14 presidenti di Serie A, invece, Bain e Nb hanno deciso di avanzare non una, ma due offerte alla Lega e al suo advisor Lazard. Oltre ad aver ritoccato al rialzo gli 1,35 miliardi messi sul piatto per il 10% della newco, i due fondi hanno proposto ai club di formare una partnership nella forma di un’associazione temporanea di imprese.

Pagamento in anticipo

Il piano alternativo di Bain e Nb prevede il pagamento alla Lega di un anticipo (upfront fee) di 450 milioni e la partecipazione al 10% dei ricavi della Serie A al di sopra del minimo garantito. Soprattutto il progetto non contempla I’ingresso dei private equity nel capitale della media company, che pure era previsto come requisito nell’invito a offrire della Lega.

La cessione del 10% ai fondi è però invisa ad alcuni presidenti e oggetto di uno scontro con la Lega B che considera illegittima l’eventuale ripartizione del prezzo di vendita fra gli attuali partecipanti alla Serie A.