Rinnovare i vertici Rai? Manco per sogno! Anzi, proroghiamoli
Rai, aria di proroga: Salini, Foa e il Cda in sella anche dopo la scadenza di luglio
Il Fatto Quotidiano, pagina 13, di Gianluca Roselli.
La voce gira con insistenza. Dentro la Rai, ma anche in Parlamento. Ed è questa: l’intero vertice di Viale Mazzini potrebbe andare avanti oltre la scadenza di luglio, magari per un altro anno o forse più. Una proroga che riguarderebbe l’ad Fabrizio Salini, il presidente Marcello Foa e tutto il cda (Beatrice Coletti, Giampaolo Rossi, Igor De Biasio, Rita Borioni e Riccardo Laganà). Non c’è ancora nulla di ufficiale e i diretti interessati affrontano l’argomento con le pinze, ma la possibilità è solida. Giuseppe Conte avrebbe già dato il suo benestare, anzi per alcuni sarebbe proprio lui l’ispiratore di questa soluzione, che ha trovato il gradimento del M5S, mentre il Pd è diviso con una parte a favore (l’area di Franceschini) e un’altra contraria (Orlando).
Il centrodestra, naturalmente, è contro, con una sfumatura diversa per FdI, grazie al buon rapporto che il consigliere Rossi (area Meloni) ha costruito con Salini. Il motivo della proroga? Innanzitutto si tratterebbe di una grana in meno per l’esecutivo in una fase – giugno e luglio – in cui ci sarà da gestire ancora l’emergenza COVID-10 e soprattutto sarà il momento topico per decidere come utilizzare i 209 miliardi dell’Europa. Come sono state rinviate alcune nomine di società pubbliche, così si potrebbe fare anche per Viale Mazzini, dove il cambio di vertice è sempre frutto di estenuanti trattative tra le forze politiche.
(Nella foto Fabrizio Salini)